Comunicato Stampa del 14/11/2002
SUSA - Calcagno/Ferrero: secondo incontro letterario alla Chiesa del Ponte
Sull'onda del ricordo di Mario Soldati
Susa - La Chiesa del Ponte continua ad accogliere scrittori di grande fama nell'ambiente letterario italiano. Ospiti dell'incontro di martedì 5 novembre, Giorgio Calcagno (con il libro "Dodici lei", edizioni Nino Aragno) e Piero Ferrero (con il libro "Lettere ai Romani", edito da Garzanti). Il coordinatore del dibattito, Bruno Quaranta, giornalista de "La Stampa" e allievo di Indro Montanelli, in apertura ha ricordato la figura di Mario Soldati, che è stato il punto di riferimento per ogni intervento successivo. Due concezioni di spiritualità diverse, quelle presentate in questo incontro. Il tema della "regalità" del peccato, ricorrente in "Lettere ai Romani", e il tema della ricerca della religiosità, in "Dodici lei". Nostalgia del passato e il piacere dei ricordi sono stati i temi leganti dell'incontro che si è concluso con alcune domande e con la soddisfazione di don Gianluca Popolla di vedere realizzato un progetto che ha visto una risposta positiva da parte del pubblico (sempre più numeroso!) al quale si dà appuntamento a martedì 19 novembre con gli scrittori Pier Massimo Prosio e Giuliana Bertolo.
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Des Ambrois Dalle Alpi alle Ande
Una delegazione di studenti ha concluso uno scambio culturale con la Bolivia
Un gruppo di studenti dell'Istituto Des Ambrois di Oulx, sono appena tornati da uno scambio culturale con la Bolivia. L'esperienza di ospitalità in famiglia per ragazzi e insegnanti è giunta ormai al suo terzo anno. Dal 4 al 24 ottobre, sei ragazzi delle classi IV A e IV C, accompagnati dalla professoressa Laura Pasquino, sono partiti da Milano in direzione di La Paz, capitale boliviana. "Lungo ed emozionante" così ha definito il viaggio Marco Mainardi, uno degli studenti che ha partecipato al viaggio. Chiacchierano con Marco e i suoi compagni, abbiamo ricavato molte notizie sul tenore di vita, sulla cultura e sul paesaggio naturale della Bolivia. Ciò che ci ha più colpito, ascoltando Marco, è l'incontro con una società composta in maggioranza da poveri, che vivono nelle campagne, in case di fango, senza acqua e corrente elettrica, mentre i pochi ricchi conducono una vita simile a quella degli occidentali. I mezzi di trasporto più usati sono i taxi e i pullman, poiché economici e permettono di spostarsi da una parte all'altra della città. Il paesaggio è prevalentemente composto da altipiani e dal deserto del Salar, un'immensa distesa di sale. Durante il soggiorno in America latina il gruppo ha visitato anche il Perù e in particolare Cuzco e Machu Pichu, due città non solo piene di arte e di storia, ma anche molto diverse da quelle boliviane.
Loredana Procopio e Sabrina Bruzzese
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Viaggio in Bosnia
L'Istituto Des Ambrois di Oulx, proseguendo la sua attività si scambio con varie scuole straniere, sta organizzando uno scambio con un liceo bosniaco di Sarajevo. Le classi coinvolte sono la quinta linguistico, più una delegazione di studenti della classe quinta scientifico e quarta linguistico. Responsabili del progetto sono gli insegnati Massara, Tassotti e Gorza, cha accompagneranno gli studenti anche nel viaggio. Questo scambio è la naturale continuazione di "passate edizioni" ed è stato reso possibile proprio perché si sono mantenuti vivi i rapporti fra la due scuole, nonostante le difficoltà di comunicazione. Il viaggio questa volta presenta una novità ulteriore: il mezzo di trasporto che sarà utilizzato, infatti, non è un aereo di linea, ma un velivolo militare. E' anche per questa ragione che non si conoscono ancora le date precise della partenza e dell'arrivo. Le date probabili sono quelle comprese tra il 18 e 28 novembre, ma il viaggio potrà anche essere posticipato nel prossimo mese di aprile, nel caso si presentino intoppi burocratici. In questo, come in tutti gli scambi, ci si aspetta un maggior coinvolgimento emotivo, poiché, a differenza di un normale viaggio di istruzione, i ragazzi italiani saranno ospitati dalle famiglie degli studenti bosniaci. Lo scambio prevede, oltre alla condivisione della vita di famiglia e della vita scolastica, con normale partecipazione alle lezioni, anche una visita alla città di Sarajevo. Alcuni studenti, inoltre, saranno presenti ad un congresso storico, dedicato alla recente guerra dei Balcani, che si terrà il 23 novembre a Zavidovici, una cittadina nei pressi della capitale bosniaca.
Alessandra Arlaud e Carlotta Sebastiani
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Torino
La mafia è anche "cosa nostra"
Una giornata con don Ciotti e il procuratore Caselli per riflettere sui movimenti mafiosi
Mercoledì 23 ottobre. Dal liceo Des Ambrois di Oulx parte una delegazione di sei studenti accompagnati dal prof. Saverio Amato. La meta è l'Oasi di Cavoretto, dove parteciperanno ad un seminario organizzato dall'associazione Libera contro le mafie, tenuto dal procuratore di Torino Caselli e da don Luigi Ciotti. Saranno inoltre presenti Davide Mattiello e Laura Caselli (referenti di Libera Piemonte) e Maria Pia Brunato (rappresentante della provincia e responsabile del progetto Libera nelle scuole). "Siamo qui non per una passerella estetica, ma per lavorare". Si apre così il seminario, con le parole di Davide Mattiello. E' a questo punto che si entra nel vivo. Caselli illustra le tipologie di mafia e i modi attraverso i quali essa opera. Il suo appello è forte: "Chi afferma di poter convivere con la mafia sta bestemmiando. Voi siete giovani, non dovete fidarvi solo delle opinioni che vi vengono date, cercatene altre, confrontatele, costruitevi la capacità di scegliere tra le varie possibilità tenendo conto del loro contenuto." Infine, l'augurio, che è anche un invito a lavorare: "Cari ragazzi, se volete essere felici, datevi da fare!" Altrettanto carico e acceso l'intervento di don Luigi Ciotti: "Il problema delle mafie è cosa nostra ed è il silenzio che ci fa complici dell'ingiustizia. Siamo chiamati a fare la nostra parte, a metterci in gioco, a essere davvero dei cittadini. Impegniamoci a costruire una città più vivibile non solo con le aree verdi, ma con i rapporti sociali con le persone. Dobbiamo prevenire i crimini. Cominciamo dalle piccole cose." Il seminario si è poi concluso con i lavori di gruppo degli studenti e dei loro insegnanti. E' stata questa l'occasione per discutere, per cercare di individuare le possibili strategie per combattere la cultura della mafia, per porre l'accento sull'importanza della cultura di giustizia, da sviluppare partendo proprio dai giovani, dalle scuole, dai luoghi più vicini e comuni. Nonostante la complessità del problema, è emerso con chiarezza che i giovani non vogliono rassegnarsi: come tutto ciò che comincia, la mafia può avere una fine, Caselli e don Ciotti lo hanno ribadito più volte; l'importante è esserne consapevoli, perché davvero la mafia "è anche cosa nostra".
Laura Natale
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Oulx: prove di evacuazione in presenza della Protezione Civile
Salvaguardia della sicurezza degli studenti
Oulx. La perdita di una vita è sempre una condizione difficile da accettare, ma quando a morire sono dei bambini la situazione diventa inaccettabile. Ciò che è successo a San Giuliano potrebbe succedere a ognuno di noi, per questo le istituzioni hanno deciso di interessarsi alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini, effettuando una prova generale di evacuazione. Le prove, per l'Alta Valle si sono svolte venerdì 8 e sabato 9 novembre, a Oulx. Una particolare attenzione è stata data all'istituto Des Ambrois, dove gli studenti sono stati chiamati dal suono della campanella a simulare una vera e propria situazione di emergenza. Al termine della finta scossa di terremoto, le classi hanno messo in atto il vero piano di evacuazione, abbandonando precipitosamente, ma con ordine, l'aula. Luogo di raccolta i cortili antistanti i tanti edifici dell'Istituto, dove gli insegnanti hanno controllato che tutti gli alunni fossero presenti all'appello e incolumi. La prova si è conclusa con l'arrivo di alcuni uomini della protezione civile, i quali, verificato che tutto si fosse svolto correttamente, hanno consentito il rientro in aula ad alunni, insegnanti e collaboratori.
Perri Michela
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Seminario antimafia al Des Ambrois
L'associazione Libera Piemonte in collaborazione con l'Associazione Giovani di Oulx organizzano nel giorno di venerdì 22 novembre 2002 un seminario di lavoro presso l'Istituto Des Ambrois. Gli studenti delle classi quarte e quinte saranno impegnati in un lavoro a gruppi, al fine di confrontarsi e di proporre concrete iniziative contro la mafia; il tutto coordinato dal referente di Libera Piemonte Davide Mattiello e da alcuni studenti e docenti dell'Istituto. All'interno del seminario verrà presentato il libro pubblicato dal procuratore di Torino Caselli e da Antonio Ingroia "L'eredità scomoda".
Laura&Claudia
Comunicato Stampa del 14/11/2002
Viaggio a Battipaglia
Il giorno 9 novembre 2002 la classe I C del liceo classico dell'Istituto Des Ambrois di Oulx, partirà per uno scambio culturale con destinazione Battipaglia (Salerno) per il progetto "Meditterraneamente" accompagnati dalla Professoressa Maria Cristina Chicco. Verranno raggiunti da un altro gruppo di ragazzi dell'Istituto, il giorno 13 novembre. Il secondo gruppo è composto da sette ragazzi e due professori, rispettivamente dell'Istituto Professionale e del Liceo classico. I ragazzi del professionale sono: Alessandra Circhirillo, Eleonora Petruzzi, Marco Spanu, accompagnati dalla professoressa Elena Mutti. I ragazzi del liceo classico sono: Chiaberto Samuele, Follis Francesca, Morello Caterina e Pillai Ilaria, accompagnati dal professore Piero Gorza. Il progetto-scambio, che vede coinvolte le scuole italiane e straniere situate nell'area del mar Mediterraneo, si concluderà il giorno 15 novembre,con il rientro di tutti i ragazzi. Il progetto prevede nuove proposte di scambio e di studio a distanza, che avverranno durante tutto l'anno scolastico.
Daria Abbà, Alessia Eydallin
ULTERIORI ANNOTAZIONI PER LA REDAZIONE. L'Istituto Des Ambrois propone molti scambi culturali in più Paesi europei ed extraeuropei, come Francia, Germania, Bosnia, Grecia e Bolivia. Questi scambi avvengono dal 1988 e permettono ai ragazzi dell'Istituto di fare nuove esperienze sempre attinenti agli studi scolastici.
