Comunicato Stampa del 22/11/2002
Biblioteche in rete
Una nuova iniziativa, tutt'oggi in via di perfezionamento, coinvolge numerosi istituti superiori della valle, con l'obiettivo di facilitare gli studenti nella consultazione dei testi presenti nelle biblioteche delle varie scuole. Le scuole ideatrici del progetto sono l'Istituto Des Ambrois di Oulx, l'Itis Ferrari di Susa, il Liceo Norberto Rosa di Susa e Bussoleno, l'Istituto Pascal di Giaveno e l'Istituto Galileo Galilei di Avigliana. Quello delle biblioteche è solo l'ultimo di una lunga serie di progetti, sviluppati a seguito della collaborazione di questi istituti, come ad esempio il progetto storia, il progetto intercultura e le celebrazioni collettive della giornata della memoria. Attualmente, per gli studenti di queste scuole, è possibile consultare, al pomeriggio, i testi presenti nelle biblioteche degli altri istituti, semplificando i lavori di ricerca individuale. In futuro verrà inoltre realizzata un'unica "biblioteca in rete". Per il momento è possibile soltanto la consultazione dei testi, ma è prevista l'introduzione di una tessera che permetterà di usufruire anche del prestito dei volumi e forse, con tempi più lunghi, la collaborazione potrà essere effettuata con le altre biblioteche del territorio.
Comunicato Stampa del 22/11/2002
Viaggio in Bosnia
L'Istituto Des Ambrois di Oulx, proseguendo la sua attività si scambio con varie scuole straniere, sta organizzando uno scambio con un liceo bosniaco di Sarajevo. Le classi coinvolte sono la quinta linguistico, più una delegazione di studenti della classe quinta scientifico e quarta linguistico. Responsabili del progetto sono gli insegnati Massara, Tassotti e Gorza, cha accompagneranno gli studenti anche nel viaggio. Questo scambio è la naturale continuazione di "passate edizioni" ed è stato reso possibile proprio perché si sono mantenuti vivi i rapporti fra la due scuole, nonostante le difficoltà di comunicazione. Il viaggio questa volta presenta una novità ulteriore: il mezzo di trasporto che sarà utilizzato, infatti, non è un aereo di linea, ma un velivolo militare. E' anche per questa ragione che non si conoscono ancora le date precise della partenza e dell'arrivo. Le date probabili sono quelle comprese tra il 18 e 28 novembre, ma il viaggio potrà anche essere posticipato nel prossimo mese di aprile, nel caso si presentino intoppi burocratici. In questo, come in tutti gli scambi, ci si aspetta un maggior coinvolgimento emotivo, poiché, a differenza di un normale viaggio di istruzione, i ragazzi italiani saranno ospitati dalle famiglie degli studenti bosniaci. Lo scambio prevede, oltre alla condivisione della vita di famiglia e della vita scolastica, con normale partecipazione alle lezioni, anche una visita alla città di Sarajevo. Alcuni studenti, inoltre, saranno presenti ad un congresso storico, dedicato alla recente guerra dei Balcani, che si terrà il 23 novembre a Zavidovici, una cittadina nei pressi della capitale bosniaca.
(Alessandra Arlaud e Carlotta Sebastiani)