La straordinaria storia delle Alpi e dell'Oceano prealpino
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Racchette da neve
La storia delle racchette da neve era legata alle necessità primarie dei popoli nomadi, abitanti degli immensi spazi bianchi .
L’invenzione di questo mezzo di spostamento primordiale sembra risalire al 6000 a.C., indicazioni fanno pensare che durante l’emigrazione dall’Asia centrale passando per lo stretto di Bering per arrivare all’America del Nord, si usavano modelli di racchette primitivi.
Le forme di base sono: ”Beavertail” (coda di castoro), caratterizzato dalla parte anteriore arrotondata e dall’estremità posteriore allungata e “Bearpaw” (zampa d’orso), profilo largo corto e arrotondato nella parte posteriore. Entrambi i modelli erano proposti da un telaio in legno di frassino con un intreccio di corde che inizialmente erano di budello di animale con fissazioni in cuoio
Cambiando radicalmente i materiali utilizzati, è iniziata la costruzione di racchette più resistenti. A partire degli anni settanta fino ai nostri tempi vi è stata una costante evoluzione. Oggi le racchette sono, più leggere, più affidabili con una manutenzione minima.
Le racchette moderne sono realizzate con uno stampo in plastica, oppure dispongono di un’intelaiatura in alluminio con la superficie d‘appoggio in Neoprene o Poliuretano.
Sono dotate di attacchi snodabili che permettono un’evoluzione naturale della camminata, in altri lo snodo può essere fissato a seconda del terreno da percorrere.
Ci sono delle racchette con un alza-tacchi che permette di ridurre lo forzo in terreno rapido, oppure regolabili nella lunghezza mediante una prolunga adattabile al tipo di terreno ed innevamento
Tutti hanno sotto l’attacco dei ramponcini fissi più o meno larghi, in corrispondenza della punta degli scarponi e del calcagno delle racchette variano da duecento a cinquecento franchi.
Molto consigliati e molto validi sono i bastoncini telescopici , che si adattano al tipo di terreno e al proprio stile. Le calzature devono essere rigorosamente impermeabili e possono essere scarponi da montagna, stivali invernali e scarponi da snowboard.
Camminare con le racchette da neve è una continuità all’escursionismo estivo alla portata di tutti, se si svolge su terreni medio–facili. Andare con le racchette non richiede una gran conoscenza tecnica, si dice che “se sai camminare sai andare con le racchette”, a condizione di essere minimamente preparati fisicamente. Non è necessario inoltrarsi ad altitudini molto elevate per poter provare esperienze indimenticabili, basta che vi sia una coltre di neve per potersi divertire. Allacciati gli attacchi, l’avventura può avere inizio andando alla scoperta di un nuovo modo straordinario per vivere la montagna d’inverno.