- Protocollo d'intesa |
- Fondo d'Istituto |
- Funzioni aggiuntive Personale ATA |
- Liceo - Sede Alta |
- Liceo - Sede Opera Guy |
- Istituto Professionale |
- Ipotesi di contrattazione in materia di Sicurezza |
In data 24 ottobre 2002 presso la sede centrale dellIstituto di Istruzione SuperioreDes Ambroisdi Oulx sita in P.zza A. Garambois 4, si è tenuto un incontro per lesame delle materie previste dallart. 6 del CCNL tra il Dirigente Scolastico assistito dal D.S.G.A sig.ra Paola Chalier per la parte pubblica e la RSU dellIstituto per la parte sindacale:
prof.ssa Piera Cianfarani (SNALS)
prof. Gianpiero Brengetto (CGIL)
collaboratrice scolastica Erminia Caruso (UIL)
VISTI gli articoli 33,38 del CCNL del 25/05/99 e 26,30,50,51 e 52 del CCNI del 31/08/99 del comparto scuola
CONSIDERATO che il 53% del personale è pendolare
CONSIDERATE la disagiata posizione geografica di codesto Istituto e la dislocazione dei plessi che lo costituiscono
VISTE le esigenze di servizio in rapporto al POF e ad un buon utilizzo dei servizi sociali
Hanno stipulato il presente accordo nei termini di seguito indicati:
OBIETTIVI
Le relazioni sindacali tra il Dirigente Scolastico e
le R.S.U, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità,
devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli
O.O.C.C.
Le relazioni sindacali perseguono lobiettivo di
incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovativi in
atto, anche mediante la valorizzazione delle professionalità, contemperando
linteresse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla
crescita professionale con lesigenza di incrementare lefficacia e
lefficienza dei servizi prestati alla collettività. La correttezza e la trasparenza
dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali,
costituendo impegno reciproco delle parti contraenti.
Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata
A) La contrattazione integrativa di scuola verterà sulle materie previste dallart. 6, comma 3, punti
b) MODALITA DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN RAPPORTO AL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA.
c) UTILIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
d) MODALITA E CRITERI DEI DIRITTI SINDACALI
e) ATTUAZIONE DELLA NORAMTIVA IN MATERIA DI SICUREZZA
h) CRITERI RIGUARDANTI LE ASSEGNAZIONI ALLE SEZIONI STACCATE E AI PLESSI
i) MODALITA RELATIVE ALLORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ALLARTICOLAZIONE DELLORARIO DEL PERSONALE A.T.A del CCNL 26.05.99.
B) I contratti siglati tra le parti non potranno contenere nessuna derogain pejusrispetto alle normative legislative e contrattuali vigenti.(art. 2077 del Codice Civile)
C) Gli argomenti che interferiscono con le scelte del POF o che riguardano problematiche didattiche di competenza del Collegio dei Docenti, non possono essere oggetto di trattative.
D) Saranno oggetto di informazione preventiva alle RSU le materie di cui ai punti:
a) PROPOSTE DI FORMAZIONE DELLE CLASSI E DI DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DELLA SCUOLA.
b) ATTIVITA RETRIBUITE CON IL FONDO DISTITUTO O CON ALTRE RISORSE.
c) CRITERI DI RETRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE NELLE ATTIVITA AGGIUNTIVE.
d) CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER LAGGIORNAMENTO DELLO STESSO comma 3 dellart. 6 CCNL 26.05.99.
E) Saranno oggetto di informazione successiva le materie di cui ai punti:
a) NOMINATIVI DEL PERSONALE UTILIZZATO NELLE ATTIVITA E PROGETTI RETRIBUITI CON IL FONDO DISTITUTO
b) CRITERI DINDIVIDUALIZZAZIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEL PERSONALE IN PROGETTI DERIVANTI DA CONVENZIONI PERIFERICHE.del comma 4 dellart. 6 CCNL 26.05.99
F) Il D.S, su richiesta fornisce informazioni, oltre che sulle materie previste dallart. 6 del CCNL 26.05.99, su quanto concerne la determinazione degli organici e lorganizzazione del personale docente, educativo e A.T.A e quantaltro derivi dallapplicazione degli accordi decentrati nazionali, provinciali e distituto.
G) Il presente accordo ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino alla stipula del nuovo Contratto Integrativo dIstituto, fatta salva la possibilità di modifiche o integrazioni sia a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali, sia su formale richiesta del DS o della maggioranza della RSU
Art. 2 - Modalità di convocazione e calendarizzazione
degli incontri
q Nel mese di giugno
- Assegnazione docenti di ruolo alle classi
Gli incontri potranno avvenire sia in orario di servizio che al di fuori in base al calendario concordato dalle parti ed ai permessi orari spettanti alla RSU.
b) Non possono essere posti termini perentori di scadenza entro i quali siglare laccordo.
c) Ediritto di ciascun membro della RSU e del DS prendere tempo per acquisire i riferimenti normativi e per approfondire le questioni oggetto di contrattazione.
d) Prima della firma di ciascun accordo integrativo di istituto i componenti la RSU, singolarmente o congiuntamente, se lo ritengono necessario, devono disporre del tempo utile per convocare lassemblea dei lavoratori al cui giudizio sottoporre lipotesi di accordo.
e) Di ogni seduta dovrà essere redatto e sottoscritto apposito verbale.
f) Entro sette giorni dalla sottoscrizione, il DS provvede allaffissione di copia integrale delle intese siglate nelle bacheche sindacali della sede centrale e di tutti i plessi e delle sedi staccate dellIstituzione scolastica.
Art. 4 - Permessi sindacali
a) Il contingente dei permessi di spettanza delle RSU (almeno 30 minuti da moltiplicare per il numero dei dipendenti) è da queste gestito autonomamente, nel rispetto del tetto massimo attribuito, le ore sono equamente distribuite.
b) I componenti delle RSU hanno titolo ad usufruire nei luoghi di lavoro dei permessi sindacali retribuiti, giornalieri od orari, per lespletamento del loro mandato, o anche per presenziare a convegni di natura sindacale.
c) I permessi sindacali retribuiti, giornalieri ed orari, sono equiparati a tutti gli effetti al servizio prestato.
d) I permessi sindacali non possono superare bimestralmente cinque giorni lavorativi e, in ogni caso, dodici giorni nel corso dellanno scolastico.
e) Della fruizione del permesso sindacale va data comunicazione al DS con 3 giorni di anticipo; in caso di comprovata urgenza anche il giorno prima.
f) La verifica delleffettiva utilizzazione del permesso sindacale da parte del delegato RSU spetta allO.S di appartenenza.
Sulla base dei dati forniti dal D.S, il personale in servizio risulta essere pari a ( 100 docenti; 33 ATA ) che moltiplicato per 30 dà un risultato di 3990 minuti che equivalgono a 66 ore sindacali(art. 9,10 e 16 CCNQ).
(art. 6 CCNL scuola 26.05.99; CCDP Roma 14/0797 sui Diritti e Relazioni sindacali)
a) Sarà consegnata su richiesta alla RSU copia di tutti gli atti della scuola che devono essere affissi allalbo (in particolare organici,graduatorie,delibere del Consiglio dIstituto).
b) I componenti della RSU, singolarmente o congiuntamente, hanno diritto di accesso a tutti gli atti dellIstituzione Scolastica riguardanti tutte le materie oggetto di contrattazione integrativa e di informazione preventiva e successiva.
c) La richiesta di accesso agli atti può essere fatta verbalmente.Assume forma scritta in seguito ad espressa richiesta del D.S.
d) Il rilascio di tali atti avviene, di norma, al momento della richiesta e comunque entro 3 giorni.
e) I componenti della RSU previa richiesta, possono usufruire, senza per questo impedire lo svolgimento delle attività scolastiche, di telefono, fax, fotocopiatrici, posta elettronica,accesso ad Internet.
Art
7 - Sede riunioni e risorse della scuola
Le RSU possono riunirsi per lo svolgimento dei loro compiti nelle aule insegnanti o chiedere un locale per le assemblee che verrà individuato e messo a disposizione volta per volta dal D.S.
Art
8 - In attuazione della legge 146/90-allegato al C.C.N.L 99
(Art. 20 L. 300/1970,
artt.2 e 10 CCNQ 7/8/98, artt. 13 e 14 CCNL-Scuola 1995; artt. 22,23,24 CCDP Roma
14/7/97 sui Diritti e le Relazioni sindacali)
DIRITTO DI
ASSEMBLEA
1. I componenti della RSU possono indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante lorario di lavoro e fuori orario di lavoro di durata massima di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalità previste dallart. 13 del CCNL- Scuola 1995.
2. Le assemblee possono essere richieste:
· Dai componenti la RSU;
· Dalle strutture provinciali delle OO.SS di categoria:
· Da almeno 1/3 dei dipendenti dellistituto.
3. La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo distituto, o rappresentanti organizzazioni sindacali), lordine del giorno (che deve riguardare materie dinteresse sindacale e del lavoro) e leventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 5 giorni prima al capo distituto. Per le assemblee fuori dallorario di lezione, il preavviso è ridotto a 3 giorni.
4. In caso di urgenza, previo accordo con il DS, la convocazione può essere fatta in tempi più ristretti.
5. La comunicazione, relativa allindizione dellassemblea, deve essere affissa allalbo della sede centrale nonché di tutti gli altri plessi e sedi, e deve essere comunicata al personale in tempo utile per consentire al personale in servizio presso queste istituzioni di esprimere la propria adesione.
6. Contestualmente allaffissione allalbo della comunicazione dellassemblea, il DS provvederà ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nellorario dellassemblea e conseguentemente predisporre gli opportuni adempimenti per consentirne la partecipazione.
7. Ai fini del computo del monte ore individuale annuale il personale che partecipa allassemblea è tenuto ad apporre apposita firma su di un apposito foglio di presenza.La dichiarazione di partecipazione non sempre equivale a presenza nellassemblea (es.malattia del dichiarante coincidente con il giorno dellassemblea).
8. Il personale sia con rapporto di lavoro indeterminato che quello con rapporto di lavoro determinato ha diritto a partecipare ad assemblea sindacali per un totale di 10 ore annue pro capite senza decurtazione della retribuzione
9. Il DS sospende le attività didattiche delle sole classi o sezioni i cui docenti abbiano dichiarato di partecipare allassemblea, avvertendo le famiglie.
10. Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio.
11. Non possono essere convocate assemblee in coincidenza di scrutini finali e degli esami.
12. In caso di assemblea sindacale il personale ATA è tenuto a garantire i servizi essenziali da non confondere con i servizi minimi da garantire in caso di sciopero.Il DS dopo aver interpellato il personale sulla propria intenzione di partecipare espressa in forma scritta del personale in servizio nellora di assemblea sindacale stabilisce dintesa con la RSU i nominativi del personale che dovrà garantire i servizi essenziali. Per evitare spiacevoli problemi e che i nominativi del personale vengano decisi coattivamente da chi di competenza è data facoltà e si consiglia al personale di mettersi daccordo nel proprio interno.Per garantire una massiccia partecipazione di personale allassemblea è facoltà del DS e del DSGA effettuare spostamenti di personale da una sede allaltra.Si rammenta che sono ritenuti servizi essenziali per i quali è necessaria la presenza di un collaboratore scolastico per sede nonché di un assistente amministrativo in segreteria:
· Vigilanza degli ingressi alla scuola
· Il servizio di centralino
· Apertura e chiusura edificio scolastico
· Tutte le attività indifferibili coincidenti con lassemblea sindacale.
Nessuna imposizione potrà avvenire nei confronti del personale senza lintesa con la RSU distituto.
Art. 9 - Diritto di Sciopero (art. 2 comma 3 dellallegato Attuazione della Legge 146/90 al CCNL del 1999 che sostituisce integralmente quanto previsto dal precedente CCNL 1995).
a) In occasione di ogni proclamazione di sciopero, il capo distituto inviterà in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa ladesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti.
b) Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il DS valuterà lentità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima delleffettuazione dello sciopero, comunicherà le modalità di funzionamento (eventuale riduzione dellorario delle lezioni, attività pomeridiane, etc.), o la sospensione del servizio alle famiglie. Agli insegnanti che non scioperano, si potrà chiedere di essere in servizio, nel caso in cui non si possano garantire lezioni regolari, alla prima ora di lezione, per un monte ore totale alle ore di servizio di quel giorno e faranno regolare lezione nelle proprie classi e/o garantiranno lassistenza degli alunni non custoditi; nel caso in cui per gli insegnanti è oggettivamente impossibile sorvegliare tutti i ragazzi incustoditi (classi ripartite su più piani, numero elevato degli alunni...) il personale ATA in servizio è tenuto a garantire lassistenza agli alunni incustoditi salvo diverse disposizioni del DS (se non scioperante) o di un suo incaricato. Nel caso in cui lamministrazione o il DS non abbiano provveduto ad informare il personale dello sciopero la responsabilità degli eventuali disservizi ricade interamente sullamministrazione o sul DS.
c) Il DS nel giorno dello sciopero non può organizzare forme sostitutive di erogazione del servizio.
d) Contingente di personale in caso di sciopero: il contingentamento riguarda solo il personale ATA ed è esclusivamente finalizzato ad assicurare le prestazioni indispensabili o servizi minimi previste dallart. 2 comma 1 dellaccordo sullattuazione della legge 146/90 quali:
1) Attività, dirette o strumentali riguardanti lo svolgimento degli scrutini e degli esami finali nonché degli esami di maturità.
2) Attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento degli esami conclusivi nei cicli di istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza elementare, esami di licenza media, esami di qualifica professionale e di licenza darte, esami di abilitazione allinsegnamento del grado preparatorio, esami di stato);
3) Vigilanza sui minori durante i servizi di refezione, ove funzionanti, nei casi in cui non sia possibile unadeguata sostituzione del servizio;
4) Adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni, secondo modalità da definire in sede di contrattazione decentrata e comunque per il periodo di tempo strettamente necessario in base allorganizzazione delle singole istituzioni scolastiche.
Al di fuori delle specifiche situazioni elencate non potrà essere impedita ladesione totale allo sciopero. Se uno sciopero è indetto in concomitanza di uno dei punti precedenti per assicurare nellIstituzione scolastica le prestazioni indispensabili le parti concordano quanto segue:
1) Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti leffettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: almeno un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa e un collaboratore scolastico per le attività connesse alluso dei locali interessati per lapertura e la chiusura della scuola e per la vigilanza sullingresso principale.
2) Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli distruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza media, di qualifica professionale e esami di stato) è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: un assistente amministrativo, un assistente tecnico in rapporto alle specifiche aree di competenza, un collaboratore scolastico per le attività connesse alluso dei locali interessati, per lapertura e chiusura della scuola e per la vigilanza sullingresso principale.
3) Per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato nel caso in cui lo svolgimento dia azioni di sciopero coincida con eventuali termini perentori il cui mancato rispetto comporti ritardi nella corresponsione degli emolumenti è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: il responsabile amministrativo, un assistente amministrativo, un collaboratore scolastico per e attività connesse.
Premesse
OULX
N.1 SEDE CENTRALE = SCUOLA MEDIA E UFFICI
N.3 SEDI LICEO = PREFABBRICATO
SEDE ALTA
SEDE VECCHIA
N.1 SEDE IST. PROFESSIONALE
N.1 PALESTRA PRESSO SEDE CENTRALE
N.1 PALESTRA IN LOCALITA PRA LONG
SESTRIERE -
N.1 SEDE = SCUOLA MEDIA
N.1 PALESTRA PRESSO PALAZZETTO DELLO SPORT
(n.b. la scuola media di Sestriere dista dalla sede centrale e quindi da Oulx 25 km circa; a Sestriere non esiste il servizio ferroviario e il servizio pubblico è prestato solo da autobus con orari spesso incompatibili con le esigenze di servizio e quindi con lorario di apertura e chiusura della scuola).
BARDONECCHIA -
N.1 SEDE = SCUOLA MEDIA
N.1 PALESTRA PRESSO SCUOLA ELEMENTARE
(n.b Bardonecchia dista dalla sede centrale e quindi da Oulx 12 km circa).
2) - Come si può rilevare dal POF per lanno scolastico 2001/2002 le attività che coinvolgono il personale di alcune sedi e che richiedono quindi un prolungamento dellorario sono numerose, per lo svolgimento delle quali occorre avere la disponibilità e la collaborazione dello stesso.
3) - Il personale proviene in alta percentuale (53%) da paesi della Media e Bassa valle di Susa e anche da Torino, utilizzando mezzi pubblici. I paesi sopraccitati distano dal nostro istituto dai 30 ai 100 km circa.
Gli orari individuali saranno quindi concordati con il personale, cercando di conciliare le numerose esigenze scolastiche con gli orari ferroviari e degli altri mezzi pubblici, per rendere meno disagevole il servizio ai pendolari che affrontano ogni giorno un viaggio faticoso per recarsi sul posto di lavoro e per evitare alla scuola una continua fuga di personale alla ricerca di una sede più comoda. Si è ritenuto opportuno per ottimizzare il servizio scolastico cercare di andare incontro alle esigenze del personale cercando quando possibile di conciliarle con le esigenze organizzative e didattiche della scuola. Con lavvento dellautonomia il personale è costretto a sopportare carichi di lavoro notevoli e nella nostra scuola avere personale fisso e valido è determinante: un ricambio continuo di personale può determinare inevitabili ritardi nellespletamento delle varie attività.
Per il personale ATA saranno adottati varie forme di orario individuale che potranno variare da:
- orario standard antimeridiano
- orario programmato su 5 giorni
- orario flessibile
- orario plurisettimanale
- orario antimeridiano con prolungamento pomeridiano
Si eviterà per quanto possibile la turnazione ma non verrà esclusa laccettazione di eventuali proposte diverse. Lorario di servizio con prestazioni lavorative superiori alle ore 7,12 è proposto con pausa pranzo prevista dalla legge. Laccertamento dellorario avviene attraverso il registro della firma giornaliera di presenza giornaliera. Saranno conteggiate le ore svolte oltre il normale orario di servizio, solo se preventivamente concordate e autorizzate dal DSGA o dal D.S.
Art. 10 -Area
personale docente
Comma 1
Gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali allorario del servizio stabilito dal piano di attività e sono finalizzati allo svolgimento delle attività dinsegnamento e di tutte le ulteriori attività di programmazione necessarie allefficace svolgimento dei processi formativi. I docenti che, conosciuto il calendario degli impegni, prevedono di superare le 40 ore annue funzionali allinsegnamento (art. 42, comma 3a e b), saranno esonerati dal DS a partecipare a specifiche riunioni, su loro proposta.
a) Su tutti i problemi di natura didattica
b) Criteri di recupero orario degli insegnanti e studenti
In apertura di ogni collegio docenti verranno lette le delibere della seduta precedente.
Quando sono previste delibere collegiali di competenza delle RSU tra la data dellincontro del DS con la RSU e la data del collegio docenti devono intercorrere almeno 8 giorni per permettere alla RSU di svolgere unassemblea sindacale con i lavoratori.
Utilizzo dei docenti - Nel periodo che va dal 1 settembre allinizio delle lezioni e dalla fine di queste al 30 giugno, lorario di lavoro si assolve con la partecipazione ad attività, programmate e decise dal Collegio dei docenti.
Permessi orari - In attuazione dellart. 2 del CCNL 94/97 sui permessi orari brevi, il DS può concedere permessi orari per numero 18 ore annue. Il docente non è tenuto a documentarne i motivi ma è tenuto ad evitare di chiedere permessi sempre nello stesso giorno della settimana nella stessa ora penalizzando così sempre la stessa classe.
Lassegnazione alle classi avverrà seguendo diversi criteri quali:
a) Continuità didattica
b) Garantire a tutte le classi pari opportunità didattiche
c) Tutela classi prime e terminali
d) Equa distribuzione docenti di ruolo nelle varie classi
e) Disponibilità personali a svolgere e partecipare a progetti
f) Gli insegnanti di sostegno verranno assegnati preferibilmente alle classi in cui si trovano gli alunni seguiti nellanno precedente
Il docente che intende cambiare classe deve farne richiesta entro giugno al DS indicando le preferenze e motivazioni.
Comma 5 -
Supplenze brevi
I docenti possono essere utilizzati dal DS, per supplenze brevi (assenze daltri docenti per un periodo non superiore a 15 giorni) nelle ore di straordinario e nelle ore o frazioni di ore a disposizione, con i seguenti criteri:
a) Docente che deve recuperare unora o un permesso o deve completare lorario di lavoro della stessa classe;
b) Docente che deve recuperare unora o un permesso o deve completare lorario di lavoro;
c) Docente della stessa classe in cui si è verificata lassenza;
d) Docente della stessa materia ma daltra classe;
e) Docente di qualunque materia;
f) Solo in caso di necessità docenti in compresenza;
g) Gli insegnanti di sostegno saranno utilizzati per supplenze solo in caso di assenza dellallievo portatore di handicap, in assenza del docente della stessa classe o per prestazioni straordinarie.
h) Gli insegnanti di alternativa allIRC sono utilizzabili per supplenza, in assenza del docente di religione, nella stessa classe.
i) Assegnazione di lavori individuali sotto la sovrintendenza di un insegnante e lassistenza del personale ATA.
j) Distribuzione degli allievi in piccoli gruppi in altre classi, quando possibile
I
collaboratori scolastici possono essere utilizzati, a scuola, per la sorveglianza degli
alunni esclusivamente durante i cambi dora, lintervallo e in caso di
momentanea assenza del docente non possono effettuare sostituzioni dellinsegnante
per intere ore di lezione.
Perché un attività sia retribuita con il fondo distituto occorre che sia aggiuntiva (art. 30 CCNI), vale a dire che:
a) Sia svolta oltre lorario obbligatorio, oltre i normali impegni di lavoro, anche se nellorario obbligatorio;
b) Sia inserita nel piano delle attività deliberate dal collegio docenti (art. 25 CCNL 98/01) e sue successive modificazioni e/o integrazioni;
c) Sia assegnata dal DS con una lettera dincarico individuale o collettiva (CM 243/99), in cui siano indicate:
q Compiti richiesti
q Tipo dattività
q La durata
q Limpegno prestato
q Il compenso, forfetario od orario, in questo caso anche il numero,massimo dore che possono essere retribuite
q La rendicontazione richiesta
q Tempi di pagamento: trenta giorni dallerogazione dei fondi.
Sono da considerarsi aggiuntive:
q Linsegnamento oltre lorario settimanale, che può essere pagato con compensi e/o a carico di fondi diversi (distituto, ore eccedenti, autonomia).
q Le ore effettuate nelle commissioni o nei progetti stabiliti dal Collegio Docenti
q La collaborazione con il DS
q I maggiori carichi di lavoro connessi alla flessibilità didattica ed organizzativa.
Si allega il protocollo dintesa sulla distribuzione del Fondo dIstituto
I compensi relativi alle ore di attività aggiuntive di cui sopra e previste dallart. 43 del CCNL/99 sono corrisposti secondo le norme previste dallart. 26 comma 2 del CCNI.
I compensi a carico del Fondo dIstituto sono liquidati entro dicembre dellanno scolastico in cui sono svolte le attività.
I collaboratori scolastici verranno assegnati alle sezioni staccate e ai vari plessi innanzi tutto verificando le preferenze dei singoli dipendenti. Qualora le preferenze dei singoli non coincidano con le necessità di funzionamento dellIstituzione scolastica, lassegnazione avverrà tenendo conto dei seguenti principi elencati in ordine di priorità:
1) Maggiore anzianità di servizio. In caso di personale a tempo determinato verrà data priorità di scelta al personale che occupa la posizione più favorevole nella graduatoria provinciale.
2) Rispetto del luogo di residenza dei dipendenti quindi vicinanza di domicilio alla sede richiesta
3) Mantenimento della continuità nella sede occupata nellanno scolastico precedente
Fermo restando che il personale beneficiario dellart. 33 della L.104/92 ha diritto a scegliere, fra le sedi disponibili, quella più vicina al proprio domicilio
Ove possibile il personale beneficiario della legge 1204/71 e/o della legge 903/77 va favorito nella scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.
Qualora sia necessario per esigenze di servizio che il personale presti attività lavorativa al di fuori dellabituale sede di servizio, il tempo di andata e ritorno è considerato a tutti gli effetti orario di lavoro. Se la sede non fosse raggiungibile con mezzi pubblici compatibili con lorario di servizio, il DS autorizzerà luso del mezzo proprio.
Lassegnazione dei posti in organico nei vari servizi è effettuata dal DSGA secondo criteri:
· Preferenze espresse per iscritto entro il 30 giugno;
· Possesso di competenze certificate in relazione ai compiti,
· Possesso desperienza per aver svolto i compiti negli anni precedenti.
In caso di più richieste per uno stesso incarico, la scelta avviene secondo questi criteri:
· Possesso di competenze certificate,
· Anzianità,
· Sorteggio,
· Rotazione.
La distribuzione ai vari servizi e plessi può essere modificata per le seguenti ragioni:
- soppressione di classi presso una sede
- utilizzo di locali scolastici nuovi
- assenza contemporanea di più unità in una sede
- chiusura di alcuni locali o plessi scolastici per varie motivazioni
- lavori di manutenzione
Comma 4 - Riduzione dellorario a 35 ore (art. 52 comma 8 del CCNI del 31.08.99)
Lorario è di 36 ore settimanali svolto in sei ore al giorno.Sarà verificato nelle diverse sedi se esistono le condizioni per applicare la riduzione a 35 ore dellorario settimanale di lavoro al personale in servizio. La riduzione come previsto dallart. 52 punto 8 del CCNL è applicabile al personale adibito a regimi di orario articolati su più turni o coinvolti in sistemi dorario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto allorario ordinario, finalizzati allampliamento dei servizi allutenza e/o comprendenti particolari gravosità nelle istituzioni scolastiche il cui orario di servizio superiore è superiore a 10 ore al giorno per almeno tre giorni la settimana, la riduzione dellorario avverrà in questo modo: 36 ore settimanali durante i periodi di lezione, con recupero dellora eccedente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche e nei prefestivi in cui è prevista la chiusura della scuola diverse soluzioni verranno valutate dal DS e dal DSGA.
Lapplicazione
della riduzione dorario e il relativo conteggio avverrà allinizio
delleffettuazione dei turni pomeridiani. Pertanto le 35 ore spettano a tutto il
personale che effettua una turnazione con variazione dellorario di servizio
finalizzata allampliamento dei servizi allutenza ed allo svolgimento di
attività previste dal POF e quindi deliberate dal Collegio Docenti.La riduzione
dorario non compete al personale che richiede orari particolari per esigenze
personali o legate ai mezzi di trasporto.
Concordando i vari tipi di orario, con il personale, si è tenuto conto contemporaneamente dei carichi di lavoro che venivano a crearsi. Si è cercato quindi di organizzare un orario individuale di ognuno che assolva in partenza i criteri di equa distribuzione dei carichi di lavoro, senza dover ricorrere a meccanismi compensativi
Data la situazione descritta in premessa e linsufficiente numero di collaboratori scolastici in organico = n. 18 per la precisione, non sempre risulta possibile la rotazione del personale in diverse mansioni.
Infatti esistono plessi con un solo collaboratore scolastico. In linea di massima comunque in un ambiente ristretto, ognuno si sente partecipe della vita scolastica ed è costretto a mettere in gioco le proprie capacità sentendosi, alla fine gratificato del buon risultato dinsieme.
Il servizio prestato oltre lorario dobbligo (attività aggiuntive estensive) nonché tutte le attività riconosciute come maggiore onere in orario di servizio (attività aggiuntive intensive) oltre il normale carico di lavoro danno diritto all accesso al Fondo dIstituto. Qualora per indisponibilità di fondi, non sia possibile monetizzare le attività aggiuntive, le ore quantificate e rapportate al servizio prestato potranno essere cumulate ed usufruite come giornate di riposo da godersi, di norma, in periodi di sospensione dellattività didattica.
Durante i periodi di interruzione delle attività didattiche è possibile disporre la chiusura della scuola nelle giornate prefestive. La chiusura sarà disposta dal Dirigente Scolastico con un unico provvedimento allinizio dellanno scolastico, dopo il confronto con le RSU e acquisita la delibera del Consiglio di Istituto. LIstituzione scolastica informerà della chiusura lUfficio Scolastico Regionale e gli Enti Locali e con mezzi appropriati lUtenza. Le ore non prestate saranno coperte con ferie, recuperi festività ore di straordinario già prestate o crediti di lavoro.
Per il personale è considerato giorno festivo la ricorrenza del Santo Patrono della località in cui presta servizio, purchè ricadente in giorno feriale. Quindi i plessi di Oulx, Sestriere e Bardonecchia rimarranno chiusi in occasione del festeggiamento del rispettivo Santo Patrono.
Entro il 31 marzo di ogni anno verrà pubblicato allalbo della Scuola, previo incontro con le RSU, il piano delle ferie del personale ATA. Detto piano è formulato sulla base delle domande prodotte dagli interessati e dalle esigenze di servizio, frazionabili in più periodi, assicurando comunque 15 giorni lavorativi continuativi di riposo dal 1° luglio al 31 agosto dellanno scolastico in considerazione. Il periodo di ferie non potrà comunque essere inferiore ai giorni previsti dallart. 19 del CCNL 4/8/95. Il personale può fruire delle ferie non godute nellanno scolastico successivo non oltre il mese di aprile. Le festività soppresse dovranno essere fruite entro lanno scolastico di riferimento. Il personale supplente fruirà nel suo interesse delle ferie entro la risoluzione del proprio contratto di lavoro. In ogni caso il piano delle ferie dovrà essere predisposto considerando la necessità che ci sia sufficiente personale in servizio da garantire un regolare svolgimento degli esami di Scuola Media e di Maturità. La mancata risposta da parte dellamministrazione scolastica entro 20 giorni dalla scadenza della presentazione della richiesta di ferie equivale allaccoglimento dellistanza.
Si intende per permesso breve il permesso di uscita di durata non superiore alla metà dellorario giornaliero va recuperato qualsiasi sia il motivo per il quale è stato chiesto, andrà a decurtare eventuali ore di straordinario o verrà recuperato previo accordo col DSGA. Ad ogni dipendente spettano 36 ore di permesso annue: ovviamente in questa sede quando parliamo di anno ci riferiamo ad anno scolastico mai ad anno solare.
Comma 12 - Ritardi
Si intende per ritardo leccezionale posticipazione dellorario di servizio dovuta a motivazione accidentale, involontaria, imprevedibile e valida (ritardo dei treni, guasti meccanici della propria automobile per chi viaggia in macchina e imprevisti vari).
I ritardi verranno recuperati se possibile nella stessa giornata o previo accordo col DSGA.
Comma 13 - Aggiornamento personale ATA
Ai sensi dellart13, comma 4, del CCNL
le ore in cui il personale partecipa a corsi di formazione organizzati e riconosciuti
dallAmministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche
(compreso il tragitto percorso per il raggiungimento) è considerato servizio a tutti gli
effetti; le ore verranno recuperate previo accordo col DSGA.
Comma 14 - Fondo dIstituto e Attività aggiuntive
Fondo dIstituto
Le risorse del fonda da assegnare
complessivamente al personale ATA si calcolano in proporzione al numero degli addetti.
Perché unattività sia retribuita con il Fondo distituto occorre che sia
aggiuntiva (art. 30 CCNI) cioè che:
-
sia svolta oltre lorario
obbligatorio
-
oppure comporti un maggiore carico
di lavoro oltre i normali impegni anche se nellorario dobbligo
-
sia unattività comunque
inserita nel piano di organizzazione del lavoro adottato dal DS
-
sia assegnata dal DS con lettera
incarico (CM 243/99) secondo le modalità già indicate per i docenti
Sono da considerarsi aggiuntive:
-
lo straordinario
-
i maggiori carichi di lavoro
svolti nellorario ordinario, connessi allorganizzazione del lavoro.
Delle risorse disponibili, la quota del 10%
è destinata ai compensi per lavoro straordinario.
La quota restante è riservata alle
attività intensificate.
Si riconoscono intensificate le attività
elencate nella relazione tecnico-finanziaria allegata.
I criteri per lassegnazione del
personale alle attività sono:
-
disponibilità dichiarata
-
possesso delle competenze
necessarie
-
coincidenza tra lattività
richiesta e la sede di servizio
Funzioni aggiuntive
Per laccesso alle funzioni aggiuntive
il personale presenterà ogni anno apposita domanda entro il termine fissato dal DS. Le
funzioni saranno assegnate in base ad apposita graduatoria. E ammesso il reclamo
avverso il punteggio assegnato entro 5 giorni dalla data di pubblicazione della stessa.
Delle funzioni attivate sarà comunque data comunicazione alle RSU.
Comma 15 - Riunione informativa
In attuazione dellart. 19 comma 5 del
CCNL 98-01, entro il 31 ottobre il DS consulta il DSGA e informa il personale ATA degli
aspetti organizzativi inerenti al piano attuativo dellofferta formativa con una
riunione alla presenza della RSU. La riunione si terrà preferibilmente fuori
lorario di servizio per consentire a tutto il personale di parteciparvi.
1. Responsabile
del primo soccorso
11 X 10 ORE =
h 78
OULX
SEDE CENTRALE GONNON VITTON FASCELLA
OULX
PREFABBRICATO ------------------------------------------
OULX
LICEO ALTO
BARBIER BERTRANDO
OULX
LICEO VECCHIO GUGLIELMO
OULX
PROFESSIONALE CAPOUL PUGLIESE
BARDONECCHIA
(CASSE non ha frequentato il corso ) CARUSO
SESTRIERE
GALATI
PALESTRA
PRA LONG RITO
2. Collaborazione
con il servizio di prevenzione e protezione (addetto antincendio) 20 X 10 ORE = H
80
OULX
SEDE CENTRALE VITTON GUIAUD GROS COSCARELLI GONNON
OULX
PREFABBRICATO -----------------------------------------------------------------
OULX
LICEO ALTO
MARIOTTI
BERTRANDO BARBIER FOLCO
OULX
LICEO VECCHIO GUGLIELMO
OULX
PROFESSIONALE CAPOUL
BARDONECCHIA
CARUSO
SESTRIERE
GALATI
PALESTRA
SCUOLA MEDIA FASCELLA
PALESTRA
PRA LONG RITO
3. Servizio
giornale in classe 2 x 20
ore = h. 40
OULX
SEDE CENTRALE COSCARELLI
OULX
PROFESSIONALE CAPOUL
4. Tenuta
contatti con la sede centrale servizi esterni
h. 68
Incaricato
attività ore 10 sostituto ore 4
OULX
SEDE CENTRALE GONNON sostituto VITTON
OULX
LICEO ALTO
BARBIER sostituto MARIOTTI
OULX LICEO VECCHIO
GUGLIELMO
OULX
PROFESSIONALE CAPOUL sostituto a rotazione senza
incentivo
BARDONECCHIA CARUSO
SESTRIERE
------------
PALESTRA
PRA LONG RITO
5. Collaborazione
per lo svolgimento di attività extrascolastiche (apertura e chiusura locali scolastici-
palestre) in orari diversi dal proprio h. 20
OULX
VARIE SEDI
FASCELLA
6. Reperibilità
in caso di necessità (problemi riscaldamento allarme ) h 20
OULX
VARIE SEDI
FASCELLA
7. Sostituzione
in comuni diversi dalla propria normale sede di servizio h 10
8. Sostituzione
collaboratore scolastico funzione aggiuntiva in caso di assenza
10
X H. 10 = h.
OULX
SEDE CENTRALE GONNON
OULX
LICEO ALTO
BARBIER
OULX
LICEO VECCHIO ------------------
OULX
PROFESSIONALE PUGLIESE
BARDONECCHIA
CASSE
SESTRIERE
----------------
9. Supporto
allattività amministrativa e didattica nelle sedi
con 1 solo collaboratore scolastico in servizio
Liceo Vecchio GUGLIELMO
Sestriere
GALATI
PER
TUTTI, IN RAPPORTO AL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Servizio
Fotocopie fax telefono intensificazione del servizio in rapporto alla
diminuzione dellorganico sostituzione colleghi assenti =
lintensificazione del servizio (credito di lavoro) è quantificata in ore 36 annue
e trasformata in ore da recuperare
nelle chiusure prefestive in rapporto al servizio effettivamente svolto.
Per
ogni mese o frazioni superiori a giorni 15 di assenza
a vario titolo (Malattia aspettative permessi vari
escluse ferie, recupero festività, recupero straordinario) sarà effettuata una riduzione
di h. 3 del credito di lavoro.
Le
altre prestazioni effettuate oltre lorario dobbligo, per espressa richiesta
del personale saranno soggette a recupero, con modalità da concordare con lUfficio
di segreteria.
ATTIVITA
1)
RAPPORTO
CON LUTENZA INTERNA ED ESTERNA:
CELERITA
DI CONTATTO
MIGLIORAMENTO
DELLIMMAGINE
DISPONIBILITA
EFFICIENZA
BISANI -
ARLAUD COSCARELLI PISANO - LANTERI
ATTIVITA2)
PARTECIPAZIONE
A FORME DI AUTOAGGIORNAMENTO STUDIO PER LACQUISIZIONE DI SPECIFICHE
COMPETENZE IN RELAZIONE ALLESPLETAMENTO DELLE MANSIONI AFFIDATE:
TRAPANI H. 50
CHALIER H.
50
ATTIVITA
3)
MANSIONI
CHE RICHIEDANO PARTICOLARE IMPEGNO E RESPONSABILITA IN MATERIA DI:
ESAMI
DI STATO
ORLANDO H. 50
FORMULAZIONE
GRADUATORIE DI VARIO TIPO
NOMINE
DOCENTI E ATA GIURLANDA H. 50
PREDISPOSIZIONE ATTI RELATIVI ALLA CARRIERA DEL PERSONALE BERNARD
PARTECIPAZIONE
A COMMISSIONI - GAROLA
ORGANIZZAZIONE
SERVIZI LOGISTICI IN OCCASIONE DI SCAMBI CONVEGNI - VIAGGI E USCITE SASSI
TETTO
MASSIMO ORE 100 STRAORDINARIO PRESTATO E NON RECUPERABILE)
ATTIVITA
1)
ADESIONE
AD INIZIATIVE VOLTE AD AMPLIARE ED OTTIMIZZARE I SERVIZI INFORMATICI (INTERNI ED ESTERNI)-
FOLCO H.)
ATTIVITA
2)
PARTECIPAZIONE
A COMMISSIONI- AMMINISTRATORE DI RETE
FOLCO
H.
FUNZIONI AGGIUNTIVE PERSONALE ATA
Si ipotizza
lassegnazione da parte del CSA di n. 3 Funzioni Aggiuntive per il profilo degli
Assistenti Amministrativi.
In tal caso si
propone di riconoscere le seguenti funzioni:
Coordina il
servizio darea e diventa referente gerarchico per il personale preposto al servizio.
Risponde al DA del modo in cui esercita la funzione di coordinamento. Fa proposte
operative per migliorare il servizio.
COORDINATORE AREA
ALUNNI funzione 2
Coordina il
servizio darea e diventa referente gerarchico per il personale preposto al servizio.
Risponde al DA del modo in cui esercita la
funzione di coordinamento. Fa proposte operative
per migliorare il servizio.
Sostituisce il
DSGA in caso di assenza o di impedimento.
Svolge attività
di supporto e coordinamento amministrativo per lattuazione di progetti e di
iniziative didattiche. Collabora direttamente con il DA per migliorare il raccordo tra
lUfficio e i docenti funzione obiettivo.
Si ipotizza
lassegnazione da parte del CSA di n. 1 funzione aggiuntiva per il profilo di
Assistente Tecnico.
In tal caso si
propone di riconoscere la seguente funzione:
Funzione 1 -
Fornisce alla
segreteria consulenza informatica. Collabora con i docenti e con lUfficio acquisti
per la predisposizione degli acquisti di materiale informatico e didattico.
Collabora e
fornisce consulenza al DA per quanto riguarda la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e limplementazione
di nuovi laboratori informatici, sistemi di allarme etc.
Si ipotizza
lassegnazione da parte del CSA di n. 5 funzioni aggiuntive per i collaboratori
scolastici.
In tal caso si
propone di riconoscere la seguente funzione:
N. 4 FUNZIONI DI
SUPPORTO ALLATTIVITA AMMINISTRATIVA E DIDATTICA
1 PER OGNUNO DEI
SEGUENTI PLESSI:
- SCUOLA MEDIA BARDONECCHIA
- ISTITUTO
PROFESSIONALE
- LICEO SEDE ALTA
-Collabora
direttamente con la segreteria per acquisti- controllo consumi e corretto utilizzo di
- materiale e
apparecchi per la pulizia
- materiale di
consumo per fotocopiatrici
- materiale
pronto soccorso
-
Segnala guasti
disfunzioni- anomalie alle apparecchiature - agli
impianti alle strutture
-
Collabora con il
responsabile di sede per segnalazione assenze docenti e organizzazione servizio di
vigilanza allievi
-
Collabora con i
docenti per la custodia e lutilizzo delle apparecchiature didattiche
- Collabora direttamente con il DA per
la gestione il controllo e lorganizzazione del
servizio nella propria sede (segnala assenze del
pers. ATA cambi di turno eventuali necessità e problemi)
-
Effettua
tutoraggio nei confronti dei neo assunti
-
Su indicazione del DA controlla uso telefono
fax fotocopiatrici
-
Detiene una copia delle chiavi della sede ne
cura la consegna ai colleghi e la relativa restituzione
In pratica il collaboratore scolastico funzione aggiuntiva
dovrà rappresentare un punto di riferimento costante
per i colleghi (soprattutto nei plessi decentrati), i quali dovranno seguire
le sue indicazioni per lo svolgimento delle
attività sopraelencate, costituirà quindi il raccordo tra il Direttore SGA e gli altri colleghi.
Le direttive di
massima Le verranno impartite direttamente
dal Direttore SGA o da altro personale della
Segreteria designato.
Svolge attività di piccola manutenzione agli arredi e alle strutture nelle sedi di Oulx, sempre nel rispetto delle norme contenute nella legge 626. Cura le attrezzature a sua disposizione custodendole e mantenendole in efficienza.
Sig. Barbier
Giulia
Sig. Bertrando Edi
Sig. Mariotti Pierina
LEdificio
resterà aperto
dal Lunedì al
Giovedì dalle ore 7 alle 16
Il Venerdì e il
sabato dalle
ore 7 alle 13
Il
personale osserverà il seguente orario individuale:
Dal
Lunedi al Martedì
7.00 13 ----- 13.30
16.30
Dal
mercoledì al venerdì 7.00
13.00
Totale
ore 36
Giorno
libero = sabato ogni 2 settimane in alternativa il
mercoledì
Lunedì
7.30 13 ----- 13.30 17
Martedì
7.30 13
Mercoledì
7.30 13 ----- 13.30 - 17
Giovedì
7.30 13
Venerdì
7.30 13
Sabato
7.30 - 13
Un
sabato libero ogni due settimane
Totale
ore 72 in 2 settimane
Lunedì
7.30-14.15
Martedì 7.30-14.15
Mercoledì
7.30-14.15
Giovedì
7.30-14.15
Venerdì
7.30-13.00
Sabato
7.30-13.00
Un
sabato libero ogni 3 settimane
Totale
ore 108 in tre settimane
Il
giovedì pomeriggio sarà coperto fino alle ore 16, a rotazione seguendo il seguente
ordine:
Sig.
Barbier Giulia
Sig.
Bertrando Edi
Sig.
Mariotti Pierina
Normalmente
i carichi di lavoro sono suddivisi nel modo seguente:
-
Sig. Barbier Giulia = Aula
video corridoio n. 3 bagni - n.
2 rampe scale classi 1b e 2 a sgabuzzino 2° piano.
-
Sig. Bertrando Edi =
laboratorio informatica classi 1 a e 3 a corridoio n. 2 rampe scale
n. 2 bagni al 2° piano.
- Sig. Mariotti Pierina = laboratorio fisica classi 3 b e 5 a corridoio n. 3 bagni aula professori sgabuzzino n. 2 rampe scale.
Sig. Guglielmo Irene
Lunedì
7.30 13.00
Martedì 7.30 13.00
----- 13.30 16.30
Dal Mercoledì al sabato
7.30 13
Totale h. 36
Il collaboratore scolastico dovrà provvedere alla pulizia di tutti i locali a disposizione della Scuola.
Capoul Adriana
Pugliese Rita
Rito Addolorata +
Palestra Pra Long
Bartolotta
Antonina
Cosola Elio
L
Edificio rimarrà aperto:
Lunedì dalle
ore 7 alle 17
Martedi dalle ore 7
alle 17
Mercoledì dalle ore 7 alle 18
Giovedì dalle
ore 7 alle 17
Venerdì dalle
ore 7 alle 16
Sabato
dalle ore 7 alle 13
Il
Personale osserverà il seguente orario individuale:
Lunedì
ore
7 13
Martedì
ore 7 - 13
Mercoledì ore 9 13
----- 13.30 18.30
Giovedì
ore 7- 13
Venerdì ore 7 13
----- 13.30-16
Sabato
giorno
libero
Totale
ore 36
Lunedì ore
8.30 13 ----- 13.30 17,30
Martedì
ore 7.30 13
Mercoledì
ore 7.30
13
Giovedì
ore 7.30 13
Venerdì ore
7.30 13 ----- 13.30 16.30
Sabato
ore 7.30 - 13
Totale
ore 39 = + 3 da recuperare
Sig. Rito Addolorata - servizio Palestra Pra Long +
Professionale
Lunedì
ore 7- 13
Martedì
ore 7 -13
Mercoledì
ore
7 13 ----- 15 - 18
Giovedì
ore 7- 13
Venerdì
ore 7 -13
Sabato
ore 7 13
Totale
ore 39 = + 3 da recuperare
Lunedì ore
8.30 13 ----- 13.30 17.30
Martedì ore
7.30 13
Mercoledì
ore 7.30 13
Giovedì ore
7.30 13 ----- 13.30 16.30 ogni 15 giorni????
Venerdì
ore 7.30 13
Sabato
ore 7.30 13
Totale
ore 39 = + 3 da recuperare
Lunedì
ore 7.30 13
Martedì ore 8.30 13 ----- 13.30 17.30
Mercoledì
ore 7.30 13
Giovedì ore 10.30 13 ----- 13.30 17.30
Venerdì
ore 7.30 13
Sabato ore 7.30 - 13
Totale
ore 37 = + 1 da recuperare
AFFIDAMENTO LOCALI
La
pulizia e la sorveglianza dei locali è così ripartita:
Sig.
Capoul Adriana
= classi 4 a 4 b Aula impresa
simulata Bagno docenti
Sig.
Pugliese Rita =
classi 1 c 2 c aula docenti 1 Bagni maschili
= classi 1 a 2 b aula
docenti 2 Bagni ala nuova
Sig. Rito Dora = classe 5 a Palestra Pra long :
accompagnamento allievi - pulizia bagni
docce spogliatoi
Sig.
= classi 3 b 1 b Laboratorio informatica 1 Aula sdoppiamento
Sig.
= classi 2 a 3 a
laboratorio informatica 2 Bagni
femminili
In caso di assenza di una persona, le aule saranno pulite dal
personale in servizio nel pomeriggio, possibilmente in collaborazione. Nel caso in cui nel
pomeriggio non siano previsti turni di personale, lo stesso servizio sarà svolto al
mattino con la partecipazione attiva di tutti i collaboratori. Lingresso e il
corridoio saranno puliti dai collaboratori in servizio al pomeriggio; il sabato la pulizia sarà effettuata al mattino
in collaborazione.
Tutto il marciapiede
(anche posteriore alledificio) dovrà essere spazzato e il cortile tenuto sgombro da
cartacce, rifiuti e da tutto ciò che possa ledere al decoro delledificio
scolastico.
I turni per lassistenza durante lintervallo e per
la pulizia sono così stabiliti:
Lunedì
Sig.
Pugliese Rita
Martedì
Sig.
Cosola Elio
Mercoledì
Sig. Rito Addolorata
Giovedì
Sig.
Capoul Adriana
Venerdì
a
rotazione iniziando dalla sig. Pugliese Rita
Sabato Sig. Bartolotta Antonina
IPOTESI DI CONTRATTAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA
IPOTESI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
DISTITUTO PRE LATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI
DI LAVORO
ARTICOLO 1
CAMPO DI
APPLICAZIONE, DECORRENZA E DURATA
1. Il presente contratto
integrativo è sottoscritto fra il Dirigente Scolastico e le R.S.U, sulla base di quanto
previsto dallart.6 del CCNL 26/5/99, comma 3.
2. Gli effetti decorrono
dalla data di sottoscrizione, fermo restando che quanto stabilito nel presente contratto
integrativo sintenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi
e/o contrattuali nazionali gerarchicamente superiori, qualora esplicitamente o
implicitamente incompatibili.
3.Il presente contratto
integrativo conserva validità fino alla sottoscrizione di un successivo accordo.
4. Il presente contratto
integrativo viene predisposto sulla base ed entro i limiti di quanto previsto in materia
dalla normativa vigente e, in particolar modo dal D.Lgs 626/94, dal D.Lgs 242/96, dal D.M.
292/96, dal D.M. 382/98, dal CCNQ 7/5/96 alla legislazione in materia di igiene e
sicurezza ed entro quanto stabilito dai CCNL
scuola 4/8/95, 25/5/99 e CCNI 31/8/99.
5. Rispetto a quanto non
espressamente indicato nel presente contratto integrativo, la normativa di riferimento
primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali di cui al comma
precedente.
ARTICOLO 3
OBBLIGHI IN MATERIA
DI SICUREZZA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
1.Il Dirigente
Scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.M. 292/96, ha i
seguenti obblighi in materia di sicurezza:
ARTICOLO 4
IL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE
1. Nellunità
scolastica il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, deve organizzare il
servizio di prevenzione e protezione designando per tale compito, previa consultazione del
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, uno o più persone tra i dipendenti,
secondo le dimensioni della scuola.
2. I lavoratori designati
devono essere in numero sufficiente, possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi
e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. Essi non possono subire
pregiudizio a causa dellattività svolta nellespletamento del loro incarico.
ARTICOLO 5
Responsabile del
servizio di prevenzione e protezione
Il responsabile del servizio
di prevenzione e protezione:
·
E
figura obbligatoria ;
·
Coadiuva
il Dirigente Scolastico nellassolvimento dei suoi doveri;
·
Fornisce
al Dirigente le competenze tecniche ed organizzative di cui necessita per la tutela della
sicurezza nella scuola;
·
Elabora
le misure di prevenzione e protezione e i sistemi di controllo delle stesse;
·
Elabora
le procedure di sicurezza propone programmi di formazione e informazione per i lavoratori;
·
Informa
sui rischi presenti nella realtà scolastica, mantenendo tuttavia il segreto sui processi
lavorativi che apprende nellesercizio delle proprie funzioni;
ARTICOLO 6
Documento
valutazione dei rischi
Il primo adempimento del
Dirigente Scolastico consiste nella valutazione dei rischi e nella conseguente stesura di
un documento. Il Capo dIstituto avvalendosi della collaborazione del rappresentante
della sicurezza, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e di tutti coloro che sono stati designati come
addetti al servizio di protezione e prevenzione, effettuerà una ricognizione dei rischi,
ambiente per ambiente.Nella stesura del documento il Dirigente scolastico può ricorrere
anche alla collaborazione del personale tecnico degli enti locali ( comuni o province )
tenuti alla fornitura delle relative strutture immobiliari e agli esperti di enti preposti
alla tutela e sicurezza dei lavoratori.
ARTICOLO 7
Riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi
1.
Il Dirigente Scolastico direttamente o tramite il responsabile
del servizio di prevenzione e protezione, indice almeno una volta lanno una riunione
di prevenzione e protezione dei rischi, alla quale partecipano lo stesso Dirigente, o un
suo rappresentante, che la presiede; il responsabile del servizio di prevenzione e
protezione; il rappresentante per la sicurezza e gli addetti di ogni sede al servizio di
protezione e prevenzione dei rischi.
2.
Nel corso della riunione il Dirigente Scolastico sottopone
allesame dei partecipanti il documento sulla sicurezza e i programmi di informazione
e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute .
3.
La riunione non ha poteri decisionali, ma carattere
sostanzialmente consultivo.
4.
Il Dirigente Scolastico deciderà se accogliere in tutto o in
parte, suggerimenti scaturiti dalla riunione, assumendosi tuttavia la responsabilità di
non tener conto degli eventuali rilievi documentati nellapposito verbale che deve
essere redatto ad ogni riunione.
Rapporti con gli
enti locali
1.Per gli interventi di tipo
strutturale deve essere rivolta allente locale su richiesta formale di adempimento.
Gli interventi di tipo strutturale e di manutenzione necessari per garantire la sicurezza
dei locali e degli edifici scolastici sono a carico dellente locale, tenuto per
legge ( a norma dellart. 3 legge 11 gennaio 1996 n.23 ).
ARTICOLO 9
Attività di
formazione e informazione
1.Nei limiti delle risorse
disponibili debbono essere realizzate attività di formazione e informazione nei confronti
dei dipendenti e degli alunni.
2. Per gli alunni sono
previsti, oltre ai corsi di primo soccorso e tutte le materie che possono riguardare la
sicurezza, due prove di evacuazione durante lanno scolastico, una organizzata ed una
a sorpresa questultima per valutare le reazioni spontanee degli alunni nel caso in
cui si dovesse presentare la necessità di unevacuazione improvvisa.
1.Nellunità
scolastica vengono eletti o designati nellambito delle RSU i rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza ( RLS ) nel numero di 1 rappresentante se listituzione
scolastica ha fino a 200 dipendenti e 3 rappresentanti se ha più di 200 dipendenti fino a
1000.
2. Con riferimento alle
attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza disciplinate negli artt.
18 e 19 del D.Lgs 626/94. le parti concordano a su quanto segue:
·
E
eletto o designato dalla R.S.U. nel proprio ambito;
·
Dura
in carica 3 anni, ma nellinterno della R.S.U. può anche essere decisa una
turnazione annuale dellincarico;
·
Se
la R.S.U. che lo ha eletto si dimette, il R.L.S. esercita le proprie funzioni fino a nuova
elezione e comunque non oltre 60 giorni;
·
Ha
il diritto di accesso ai luoghi di lavoro, ma segnala preventivamente al Dirigente
Scolastico le visite che intende effettuare nei luoghi di lavoro,
·
Ha
il diritto di ricevere informazioni e documentazioni relative alla valutazione dei rischi,
alle misure di prevenzione;
·
Può
promuovere misure idonee alla salute dei lavoratori e segnala i rischi individuati durante
la sua attività;
·
Partecipa
alla riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi e può fare proposte
relative alla prevenzione ;
·
Ha
diritto ad una formazione specifica, con un programma di base di almeno 32 ore;
·
Non
può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei
suoi confronti si applicano le tutele previste dalla legge per le rappresentanze
sindacali;
·
Oltre
alle ore di permesso di cui già usufruisce per le
rappresentanze sindacali, ha diritto a 40 ore annue di permessi retribuiti per
lespletamento dei seguenti compiti:
1)
Accesso ai luoghi di lavoro
2)
Ricevimento di informazioni e documentazione
3)
Promozione dellelaborazione, individuazione e attuazione delle
misure di prevenzione
4)
Proposte in meriti all attività di prevenzione
5)
Avvertimenti al dirigente scolastico in merito ai rischi individuali
6)
Ricorso alle autorità competenti in caso ritenga inidonee le misure
per la sicurezza dal Dirigente Scolastico.
Il predetto monte ore e
lattività sono invece considerati tempo di lavoro appositamente retribuito quando
il R.L.S. espleta i seguenti compiti:
A.
Consultazione preventiva sulla valutazione e prevenzione dei
rischi
B.
Consultazione sulla designazione di addetti alla prevenzione,
prevenzione incendi, pronto soccorso, evacuazione lavoratori
C.
Consultazione in merito allorganizzazione della formazione
D.
Frequenza di corsi per la propria formazione
E.
Osservazioni in caso di visita degli organi di vigilanza
F.
Partecipazione alla riunione periodica
Il personale che presta la propria attività lavorativa al
videoterminale ha diritto alle agevolazioni previste dallart.54 del D.Lgs 626/94. Il
personale che effettua lavori ritenuti pericolosi dal medico competente ha il diritto di utilizzare i mezzi individuali di protezione
previsti dal documento di prevenzione e protezione dei rischi.Il personale risponderà
personalmente del mancato o inadeguato utilizzo degli stessi.Il personale ha il dovere di
informare immediatamente il DS, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ,
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o
il responsabile di sede di ogni situazione di pericolo
reale o presunta per la propria persona o per gli studenti.
ARTICOLO 12
Controversie
In merito a controversie
che potrebbero sorgere sullapplicazione dei diritti di rappresentanza, informazione
e formazione, previsti dalle norme vigenti legislative e contrattuali, la funzione di
prima istanza di riferimento è svolta dallorganismo paritetico territoriale
previsto dallart. 20 del D.Lgs 626/94.
E fatta salva la via
giurisdizionale