L'Istituto

Contratto d'Istituto

- Protocollo d'intesa
- Fondo d'Istituto
- Funzioni aggiuntive Personale ATA
- Liceo - Sede Alta
- Liceo - Sede Opera Guy
- Istituto Professionale
- Ipotesi di contrattazione in materia di Sicurezza

 

 

PROTOCOLLO D’INTESA

Contrattazione Integrativa dell’Istituto d’Istruzione Superiore”L. Des Ambrois”di Oulx

 

In data 24 ottobre 2002 presso la sede centrale dell’Istituto di Istruzione Superiore”Des Ambrois”di Oulx sita in P.zza A. Garambois 4, si è tenuto un incontro per l’esame delle materie previste dall’art. 6 del CCNL tra il Dirigente Scolastico assistito dal D.S.G.A sig.ra Paola Chalier per la parte pubblica e la RSU dell’Istituto per la parte sindacale:

prof.ssa Piera Cianfarani (SNALS)

prof. Gianpiero Brengetto (CGIL)

collaboratrice scolastica Erminia Caruso (UIL)

                            

Le parti

 

VISTI gli articoli 33,38 del CCNL del 25/05/99 e 26,30,50,51 e 52 del CCNI del 31/08/99 del comparto scuola

VISTE le leggi n.1204/71, n.903/77, 104/92,146/90,300/70

CONSIDERATE le esigenze del personale

CONSIDERATO che il 53% del personale è pendolare

CONSIDERATE la disagiata posizione geografica di codesto Istituto e la dislocazione dei plessi che lo costituiscono

VISTE le esigenze di servizio in rapporto al POF e ad un buon utilizzo dei servizi sociali

VISTO l’art. 21 legge n.59 del 15/0371997 sull’autonomia scolastica

VISTI i D.L 396 del 4/11/97 e l’ ACNQ DEL 7/8/98

 

Hanno stipulato il presente accordo nei termini di seguito indicati:

OBIETTIVI

 

Le relazioni sindacali tra il Dirigente Scolastico e le R.S.U, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità, devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli O.O.C.C.

Le relazioni sindacali perseguono l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovativi in atto, anche mediante la valorizzazione delle professionalità, contemperando l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. La correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo impegno reciproco delle parti contraenti.

 

Art.  1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata

 

A) La contrattazione integrativa di scuola verterà sulle materie previste dall’art. 6, comma 3, punti

b) MODALITA’ DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN RAPPORTO AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA.

c) UTILIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI

d) MODALITA’ E CRITERI DEI DIRITTI SINDACALI

e) ATTUAZIONE DELLA NORAMTIVA IN MATERIA DI SICUREZZA

h) CRITERI RIGUARDANTI LE ASSEGNAZIONI ALLE SEZIONI STACCATE E AI PLESSI

i) MODALITA’ RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ALL’ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DEL PERSONALE A.T.A del CCNL 26.05.99.

 

B) I contratti siglati tra le parti non potranno contenere nessuna deroga”in pejus”rispetto alle normative legislative e contrattuali vigenti.(art. 2077 del Codice Civile)

C) Gli argomenti che interferiscono con le scelte del POF o che riguardano problematiche didattiche di competenza del Collegio dei Docenti, non possono essere oggetto di trattative.

D) Saranno oggetto di informazione preventiva alle RSU le materie di cui ai punti:

a)       PROPOSTE DI FORMAZIONE DELLE CLASSI E DI DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DELLA SCUOLA.

b)       ATTIVITA’ RETRIBUITE CON IL FONDO D’ISTITUTO O CON ALTRE RISORSE.

c)       CRITERI DI RETRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE NELLE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE.

d)       CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L’AGGIORNAMENTO DELLO STESSO comma 3 dell’art. 6 CCNL 26.05.99.

 E) Saranno oggetto di informazione successiva le materie di cui ai punti:

a)       NOMINATIVI DEL PERSONALE UTILIZZATO NELLE ATTIVITA’ E PROGETTI RETRIBUITI CON IL FONDO D’ISTITUTO

b)       CRITERI D’INDIVIDUALIZZAZIONE E MODALITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE IN PROGETTI DERIVANTI DA CONVENZIONI PERIFERICHE.del comma 4 dell’art. 6 CCNL 26.05.99

F) Il D.S, su richiesta fornisce informazioni, oltre che sulle materie previste dall’art. 6 del CCNL 26.05.99, su quanto concerne la determinazione degli organici e l’organizzazione del personale docente, educativo e A.T.A e quant’altro derivi dall’applicazione degli accordi decentrati nazionali, provinciali e d’istituto.

G) Il presente accordo ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino alla stipula del nuovo Contratto Integrativo d’Istituto, fatta salva la possibilità di modifiche o integrazioni sia a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali, sia su formale richiesta del DS o della maggioranza della RSU

 

Art.  2 - Modalità di convocazione e calendarizzazione degli incontri

a)         Gli incontri dedicati alla contrattazione integrativa di scuola possono essere convocati di propria iniziativa dal DS o su richiesta dalla RSU.

b)         Il DS può essere assistito durante la contrattazione e/o confronto sindacale da personale al quale ha affidato compiti specifici di collaborazione, tali assistenti non hanno comunque diritto di parola.

c)             Analogamente la R.S.U potrà essere assistita durante la contrattazione e/o confronto sindacale da personale esperto dei problemi oggetto dell’incontro; tali assistenti non hanno comunque diritto di parola.

d)         Data, orario, ordine del giorno degli incontri saranno concordati tra DS e RSU almeno 5 giorni prima.In situazione di comprovata urgenza le convocazioni possono essere fatte in tempi più stretti, sempre comunque secondo accordi preventivamente assunti.

e)         Il DS provvede alla convocazione con atto scritto che deve indicare data e ora della riunione ed     individuare con chiarezza le tematiche da trattare.Alle convocazioni deve essere allegato tutto il materiale che consenta un’ampia informazione preliminare.

f)             All’inizio di ciascun anno scolastico tra il DS, le RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL del comparto scuola DEL 26.05.99. Viene concordato un calendario di massima per le informazioni di cui all’art. 6 del CCNL 26.05.99:

q       Nel mese di giugno

   -    Assegnazione docenti di ruolo alle classi

q       Nel mese di settembre

-          Modalità di servizio e criteri di applicazione delle relazioni sindacali

-          Organizzazione del lavoro del personale ATA

-          Adeguamento degli organici del personale ai plessi e sezioni staccate

-          Assegnazioni dei docenti alle classi e alle attività

q       Nel mese di ottobre

-          Piano delle attività aggiuntive

-          Utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti, convenzioni ed accordi

-          Criteri per la fruizione dei permessi sull’aggiornamento

-          Utilizzazione dei servizi sociali

-          Sicurezza nei luoghi di lavoro

q       Nel mese di gennaio

-          Eventuale verifica dell’organizzazione del lavoro del personale A.T.A

q       Nel mese di febbraio

-          Proposte di formazione classi e determinazione organici di diritto.

Gli incontri potranno avvenire sia in orario di servizio che al di fuori in base al calendario concordato dalle parti ed ai permessi orari spettanti alla RSU.

 

Art.  3 - Validità delle decisioni

 

a)         Le intese raggiunte si ritengono valide qualora vengano sottoscritte da:

- 1)     Il Dirigente Scolastico

- 2)     La maggioranza dei componenti la RSU

b)                   Non possono essere posti termini perentori di scadenza entro i quali siglare l’accordo.

c)                   E’diritto di ciascun membro della RSU e del DS prendere tempo per acquisire i riferimenti normativi e per approfondire le questioni oggetto di contrattazione.

d)                   Prima della firma di ciascun accordo integrativo di istituto i componenti la RSU, singolarmente o congiuntamente, se lo ritengono necessario, devono disporre del tempo utile per convocare l’assemblea dei lavoratori al cui giudizio sottoporre l’ipotesi di accordo.

e)                   Di ogni seduta dovrà essere redatto e sottoscritto apposito verbale.

f)                     Entro sette giorni dalla sottoscrizione, il DS provvede all’affissione di copia integrale delle intese siglate nelle bacheche sindacali della sede centrale e di tutti i plessi e delle sedi staccate dell’Istituzione scolastica.

 

 Art. 4 - Permessi sindacali

a)       Il contingente dei permessi di spettanza delle RSU (almeno 30 minuti da moltiplicare per il numero dei dipendenti) è da queste gestito autonomamente, nel rispetto del tetto massimo attribuito, le ore sono equamente distribuite.

b)       I componenti delle RSU hanno titolo ad usufruire nei luoghi di lavoro dei permessi sindacali retribuiti, giornalieri od orari, per l’espletamento del loro mandato, o anche per presenziare a convegni di natura sindacale.

c)       I permessi sindacali retribuiti, giornalieri ed orari, sono equiparati a tutti gli effetti al servizio prestato.

d)       I permessi sindacali non possono superare bimestralmente cinque giorni lavorativi e, in ogni caso, dodici giorni nel corso dell’anno scolastico.

e)       Della fruizione del permesso sindacale va data comunicazione al DS con 3 giorni di anticipo; in caso di comprovata urgenza anche il giorno prima.

f)         La verifica dell’effettiva utilizzazione del permesso sindacale da parte del delegato RSU spetta all’O.S di appartenenza.

Sulla base dei dati forniti dal D.S, il personale in servizio risulta essere pari a ( 100 docenti; 33 ATA ) che moltiplicato per 30’ dà un risultato di 3990 minuti che equivalgono a 66 ore sindacali(art. 9,10 e 16 CCNQ).

 

Art.  5 - Bacheca sindacale

 

   a)  Sarà predisposta dall’amministrazione una bacheca sindacale RSU per ogni plesso o sede staccata      dell’istituzione scolastica.

   b)  I componenti delle RSU possono affiggere, senza preventivo visto del DS pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro.

 

Art.  6 - Diritto di informazione e di accesso agli atti

(art. 6 CCNL scuola 26.05.99; CCDP Roma 14/0797 sui Diritti e Relazioni sindacali)

a)       Sarà consegnata su richiesta alla RSU copia di tutti gli atti della scuola che devono essere affissi all’albo (in particolare organici,graduatorie,delibere del Consiglio d’Istituto).

b)       I componenti della RSU, singolarmente o congiuntamente, hanno diritto di accesso a tutti gli atti dell’Istituzione Scolastica riguardanti tutte le materie oggetto di contrattazione integrativa e di informazione preventiva e successiva.

c)       La richiesta di accesso agli atti può essere fatta verbalmente.Assume forma scritta in seguito ad espressa richiesta del D.S.

d)       Il rilascio di tali atti avviene, di norma, al momento della richiesta e comunque entro 3 giorni.

e)       I componenti della RSU previa richiesta, possono usufruire, senza per questo impedire lo svolgimento delle attività scolastiche, di telefono, fax, fotocopiatrici, posta elettronica,accesso ad Internet.

         

Art 7 - Sede riunioni e risorse della scuola

Le RSU possono riunirsi per lo svolgimento dei loro compiti nelle aule insegnanti o chiedere un locale per le assemblee che verrà individuato e messo a disposizione volta per volta dal D.S.

 

Art 8 - In attuazione della legge 146/90-allegato al C.C.N.L ‘99

(Art. 20 L. 300/1970, artt.2 e 10 CCNQ 7/8/98, artt. 13 e 14 CCNL-Scuola 1995; artt. 22,23,24 CCDP Roma 14/7/97 sui Diritti e le Relazioni sindacali)

 

DIRITTO DI ASSEMBLEA

1.       I componenti della RSU possono indire per la propria istituzione scolastica assemblee durante l’orario di lavoro e fuori orario di lavoro di durata massima di due ore, che riguardino tutti o parte dei dipendenti, secondo le modalità previste dall’art. 13 del CCNL- Scuola 1995.

2.       Le assemblee possono essere richieste:

·        Dai componenti la RSU;

·        Dalle strutture provinciali delle OO.SS di categoria:

·        Da almeno 1/3 dei dipendenti dell’istituto.

3.       La convocazione, la durata, la sede (concordata con il capo d’istituto, o rappresentanti organizzazioni sindacali), l’ordine del giorno (che deve riguardare materie d’interesse sindacale e del lavoro) e l’eventuale partecipazione di responsabili sindacali esterni devono essere comunicati per iscritto, o con fonogramma o fax, almeno 5 giorni prima al capo d’istituto. Per le assemblee fuori dall’orario di lezione, il preavviso è ridotto a 3 giorni.

4.       In caso di urgenza, previo accordo con il DS, la convocazione può essere fatta in tempi più ristretti.

5.       La comunicazione, relativa all’indizione dell’assemblea, deve essere affissa all’albo della sede centrale nonché di tutti gli altri plessi e sedi, e deve essere comunicata al personale in tempo utile per consentire al personale in servizio presso queste istituzioni di esprimere la propria adesione.

6.       Contestualmente all’affissione all’albo della comunicazione dell’assemblea, il DS provvederà ad avvisare tutto il personale interessato, mediante circolare interna (che deve essere firmata per presa visione) al fine di raccogliere in forma scritta la dichiarazione individuale di partecipazione del personale in servizio nell’orario dell’assemblea e conseguentemente predisporre gli opportuni adempimenti per consentirne la partecipazione.

7.       Ai fini del computo del monte ore individuale annuale il personale che partecipa all’assemblea è tenuto ad apporre apposita firma su di un apposito foglio di presenza.La dichiarazione di partecipazione non sempre equivale a presenza nell’assemblea (es.malattia del dichiarante coincidente con il giorno dell’assemblea).

8.       Il personale sia con rapporto di lavoro indeterminato che quello con rapporto di lavoro determinato ha diritto a partecipare ad assemblea sindacali per un totale di 10 ore annue pro capite senza decurtazione della retribuzione

9.       Il DS sospende le attività didattiche delle sole classi o sezioni i cui docenti abbiano dichiarato di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie.

10.  Le assemblee che coinvolgono solo il personale ATA possono svolgersi anche in orario intermedio.

11.  Non possono essere convocate assemblee in coincidenza di scrutini finali e degli esami.

12.  In caso di assemblea sindacale il personale ATA è tenuto a garantire i servizi essenziali da non confondere con i servizi minimi da garantire in caso di sciopero.Il DS dopo aver interpellato il personale sulla propria intenzione di partecipare espressa in forma scritta del personale in servizio nell’ora di assemblea sindacale stabilisce d’intesa con la RSU i nominativi del personale che dovrà garantire i servizi essenziali. Per evitare spiacevoli problemi e che i nominativi del personale vengano decisi coattivamente da chi di competenza è data facoltà e si consiglia al personale di mettersi d’accordo nel proprio interno.Per garantire una massiccia partecipazione di personale all’assemblea è facoltà del DS e del DSGA effettuare spostamenti di personale da una sede all’altra.Si rammenta che sono ritenuti servizi essenziali per i quali è necessaria la presenza di un collaboratore scolastico per sede nonché di un assistente amministrativo in segreteria:

·        Vigilanza degli ingressi alla scuola

·        Il servizio di centralino

·        Apertura e chiusura edificio scolastico

·        Tutte le attività indifferibili coincidenti con l’assemblea sindacale.

Nessuna imposizione potrà avvenire nei confronti del personale senza l’intesa con la RSU d’istituto.

    

Art.  9 - Diritto di Sciopero (art. 2 comma 3 dell’allegato ”Attuazione della Legge 146/90” al CCNL del 1999 che sostituisce integralmente quanto previsto dal precedente CCNL 1995).

a)       In occasione di ogni proclamazione di sciopero, il capo d’istituto inviterà in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti.

b)       Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il DS valuterà l’entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, comunicherà le modalità di funzionamento (eventuale riduzione dell’orario delle lezioni, attività pomeridiane, etc.), o la sospensione del servizio alle famiglie. Agli insegnanti che non scioperano, si potrà chiedere di essere in servizio, nel caso in cui non si possano garantire lezioni regolari, alla prima ora di lezione, per un monte ore totale alle ore di servizio di quel giorno e faranno regolare lezione nelle proprie classi e/o garantiranno l’assistenza degli alunni non custoditi; nel caso in cui per gli insegnanti è oggettivamente impossibile sorvegliare tutti i ragazzi incustoditi (classi ripartite su più piani, numero elevato degli alunni...) il personale ATA in servizio è tenuto a garantire l’assistenza agli alunni incustoditi salvo diverse disposizioni del DS (se non scioperante) o di un suo incaricato. Nel caso in cui l’amministrazione o il DS non abbiano provveduto ad informare il personale dello sciopero la responsabilità degli eventuali disservizi ricade interamente sull’amministrazione o sul DS.

c)       Il DS nel giorno dello sciopero non può organizzare forme sostitutive di erogazione del servizio.

d)       Contingente di personale in caso di sciopero: il contingentamento riguarda solo il personale ATA ed è esclusivamente finalizzato ad assicurare le prestazioni indispensabili o servizi minimi previste dallart. 2 comma 1 dell’accordo sull’attuazione della legge 146/90 quali:

1)       Attività, dirette o strumentali riguardanti lo svolgimento degli scrutini e degli esami finali nonché degli esami di maturità.

2)       Attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento degli esami conclusivi nei cicli di istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza elementare, esami di licenza media, esami di qualifica professionale e di licenza d’arte, esami di abilitazione all’insegnamento del grado preparatorio, esami di stato);

3)       Vigilanza sui minori durante i servizi di refezione, ove funzionanti, nei casi in cui non sia possibile un’adeguata sostituzione del servizio;

4)       Adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni, secondo modalità da definire in sede di contrattazione decentrata e comunque per il periodo di tempo strettamente necessario in base all’organizzazione delle singole istituzioni scolastiche.

 Al di fuori delle specifiche situazioni elencate non potrà essere impedita l’adesione totale allo sciopero. Se uno sciopero è indetto in concomitanza di uno dei punti precedenti per assicurare nell’Istituzione scolastica le prestazioni indispensabili le parti concordano quanto segue:

1)       Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: almeno un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa e un collaboratore scolastico per le attività connesse all’uso dei locali interessati per l’apertura e la chiusura della scuola e per la vigilanza sull’ingresso principale.

2)       Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli d’istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza media, di qualifica professionale e esami di stato) è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: un assistente amministrativo, un assistente tecnico in rapporto alle specifiche aree di competenza, un collaboratore scolastico per le attività connesse all’uso dei locali interessati, per l’apertura e chiusura della scuola e per la vigilanza sull’ingresso principale.

3)       Per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato nel caso in cui lo svolgimento dia azioni di sciopero coincida con eventuali termini perentori il cui mancato rispetto comporti ritardi nella corresponsione degli emolumenti è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: il responsabile amministrativo, un assistente amministrativo, un collaboratore scolastico per e attività connesse.

Premesse

1) - Codesto Istituto è il risultato di un accorpamento di più scuole quali: un Liceo con più sezioni ad indirizzo linguistico, classico e scientifico, una Scuola media ed un Istituto professionale per il commercio e turismo il tutto distribuito in tre Comuni diversi, (Oulx-Sestriere-Bardonecchia), con la seguente dislocazione:

 

OULX –

N.1 SEDE CENTRALE =             SCUOLA MEDIA E UFFICI

N.3 SEDI LICEO =                     PREFABBRICATO

                                               SEDE ALTA

                                               SEDE VECCHIA

 

N.1 SEDE IST. PROFESSIONALE

N.1 PALESTRA PRESSO SEDE CENTRALE

N.1 PALESTRA IN LOCALITA’ PRA LONG

 

SESTRIERE -

N.1 SEDE =                            SCUOLA MEDIA

N.1 PALESTRA PRESSO PALAZZETTO DELLO SPORT

(n.b. la scuola media di Sestriere dista dalla sede centrale e quindi da Oulx 25 km circa; a Sestriere non esiste il servizio ferroviario e il servizio pubblico è prestato solo da autobus con orari spesso incompatibili con le esigenze di servizio e quindi con l’orario di apertura e chiusura della scuola).

 

BARDONECCHIA -

N.1 SEDE =                            SCUOLA MEDIA

N.1 PALESTRA PRESSO SCUOLA ELEMENTARE

 (n.b Bardonecchia dista dalla sede centrale e quindi da Oulx 12 km circa).

 

2) - Come si può rilevare dal POF per l’anno scolastico 2001/2002 le attività che coinvolgono il personale di alcune sedi e che richiedono quindi un prolungamento dell’orario sono numerose, per lo svolgimento delle quali occorre avere la disponibilità e la collaborazione dello stesso.

 

3) - Il personale proviene in alta percentuale (53%) da paesi della Media e Bassa valle di Susa e anche da Torino, utilizzando mezzi pubblici. I paesi sopraccitati distano dal nostro istituto dai 30 ai 100 km circa.

 

Gli orari individuali saranno quindi concordati con il personale, cercando di conciliare le numerose esigenze scolastiche con gli orari ferroviari e degli altri mezzi pubblici, per rendere meno disagevole il servizio ai pendolari che affrontano ogni giorno un viaggio faticoso per recarsi sul posto di lavoro e per evitare alla scuola una continua fuga di personale alla ricerca di una sede più comoda. Si è ritenuto opportuno per ottimizzare il servizio scolastico cercare di andare incontro alle esigenze del personale cercando quando possibile di conciliarle con le esigenze organizzative e didattiche della scuola. Con l’avvento dell’autonomia il personale è costretto a sopportare carichi di lavoro notevoli e nella nostra scuola avere personale fisso e valido è determinante: un ricambio continuo di personale può determinare inevitabili ritardi nell’espletamento delle varie attività.

 

Per il personale ATA saranno adottati varie forme di orario individuale che potranno variare da:

-          orario standard antimeridiano

-          orario programmato su 5 giorni

-          orario flessibile

-          orario plurisettimanale

-          orario antimeridiano con prolungamento pomeridiano

 

Si eviterà per quanto possibile la turnazione ma non verrà esclusa l’accettazione di eventuali proposte diverse. L’orario di servizio con prestazioni lavorative superiori alle ore 7,12 è proposto con pausa pranzo prevista dalla legge. L’accertamento dell’orario avviene attraverso il registro della firma giornaliera di presenza giornaliera. Saranno conteggiate le ore svolte oltre il normale orario di servizio, solo se preventivamente concordate e autorizzate dal DSGA o dal D.S.

 

Art. 10 -Area personale docente

 

Comma 1

Gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali all’orario del servizio stabilito dal piano di attività e sono finalizzati allo svolgimento delle attività d’insegnamento e di tutte le ulteriori attività di programmazione necessarie all’efficace svolgimento dei processi formativi. I docenti che, conosciuto il calendario degli impegni, prevedono di superare le 40 ore annue funzionali all’insegnamento (art. 42, comma 3a e b), saranno esonerati dal DS a partecipare a specifiche riunioni, su loro proposta.

 

Comma 2

Il collegio docenti delibera nell’ambito del piano annuale delle attività:

a)       Su tutti i problemi di natura didattica

b)       Criteri di recupero orario degli insegnanti e studenti

In apertura di ogni collegio docenti verranno lette le delibere della seduta precedente.

Quando sono previste delibere collegiali di competenza delle RSU tra la data dell’incontro del DS con la RSU e la data del collegio docenti devono intercorrere almeno 8 giorni per permettere alla RSU di svolgere un’assemblea sindacale con i lavoratori.

 

Comma 3

Ricevimento parenti - Oltre agli incontri collegiali con le famiglie, deliberati all’inizio dell’anno scolastico, i docenti comunicheranno alle famiglie stesse le ore in cui le potranno ricevere previo appuntamento preso almeno con 2 giorni di anticipo.

Utilizzo dei docenti - Nel periodo che va dal 1 settembre all’inizio delle lezioni e dalla fine di queste al 30 giugno, l’orario di lavoro si assolve con la partecipazione ad attività, programmate e decise dal Collegio dei docenti.

Permessi orari - In attuazione dell’art. 2 del CCNL 94/97 sui permessi orari brevi, il DS può concedere permessi orari per numero 18 ore annue. Il docente non è tenuto a documentarne i motivi ma è tenuto ad evitare di chiedere permessi sempre nello stesso giorno della settimana nella stessa ora penalizzando così sempre la stessa classe.

 

Comma 4- Assegnazione docenti alle classi

L’assegnazione alle classi avverrà seguendo diversi criteri quali:

a)       Continuità didattica

b)       Garantire a tutte le classi pari opportunità didattiche

c)       Tutela classi prime e terminali

d)       Equa distribuzione docenti di ruolo nelle varie classi

e)       Disponibilità personali a svolgere e partecipare a progetti

f)         Gli insegnanti di sostegno verranno assegnati preferibilmente alle classi in cui si trovano gli alunni seguiti nell’anno precedente

Il docente che intende cambiare classe deve farne richiesta entro giugno al DS indicando le preferenze e motivazioni.

  

Comma 5 - Supplenze brevi

I docenti possono essere utilizzati dal DS, per supplenze brevi (assenze d’altri docenti per un periodo non superiore a 15 giorni) nelle ore di straordinario e nelle ore o frazioni di ore a disposizione, con i seguenti criteri:

a)       Docente che deve recuperare un’ora o un permesso o deve completare l’orario di lavoro della stessa classe;

b)       Docente che deve recuperare un’ora o un permesso o deve completare l’orario di lavoro;

c)       Docente della stessa classe in cui si è verificata l’assenza;

d)       Docente della stessa materia ma d’altra classe;

e)       Docente di qualunque materia;

f)         Solo in caso di necessità docenti in compresenza;

g)       Gli insegnanti di sostegno saranno utilizzati per supplenze solo in caso di assenza dell’allievo portatore di handicap, in assenza del docente della stessa classe o per prestazioni straordinarie.

h)       Gli insegnanti di alternativa all’IRC sono utilizzabili per supplenza, in assenza del docente di religione, nella stessa classe.

i)         Assegnazione di lavori individuali sotto la sovrintendenza di un insegnante e l’assistenza del personale ATA.

j)         Distribuzione degli allievi in piccoli gruppi in altre classi, quando possibile

I collaboratori scolastici possono essere utilizzati, a scuola, per la sorveglianza degli alunni esclusivamente durante i cambi d’ora, l’intervallo e in caso di momentanea assenza del docente non possono effettuare sostituzioni dell’insegnante per intere ore di lezione.

 

Comma 6 - Attività aggiuntive e fondo d’istituto

Perché un attività sia retribuita con il fondo d’istituto occorre che sia aggiuntiva (art. 30 CCNI), vale a dire che:

a)       Sia svolta oltre l’orario obbligatorio, oltre i normali impegni di lavoro, anche se nell’orario obbligatorio;

b)       Sia inserita nel piano delle attività deliberate dal collegio docenti (art. 25 CCNL 98/01) e sue successive modificazioni e/o integrazioni;

c)       Sia assegnata dal DS con una lettera d’incarico individuale o collettiva (CM 243/99), in cui siano indicate:

q       Compiti richiesti

q       Tipo d’attività

q       La durata

q       L’impegno prestato

q       Il compenso, forfetario od orario, in questo caso anche il numero,massimo d’ore che possono essere retribuite

q       La rendicontazione richiesta

q       Tempi di pagamento: trenta giorni dall’erogazione dei fondi.

Sono da considerarsi aggiuntive:

q       L’insegnamento oltre l’orario settimanale, che può essere pagato con compensi e/o a carico di fondi diversi (d’istituto, ore eccedenti, autonomia).

q       Le ore effettuate nelle commissioni o nei progetti stabiliti dal Collegio Docenti

q       La collaborazione con il DS

q       I maggiori carichi di lavoro connessi alla flessibilità didattica ed organizzativa.

Si allega il protocollo d’intesa sulla distribuzione del Fondo d’Istituto

I compensi relativi alle ore di attività aggiuntive di cui sopra e previste dall’art. 43 del CCNL/99 sono corrisposti secondo le norme previste dall’art. 26 comma 2 del CCNI.

I compensi a carico del Fondo d’Istituto sono liquidati entro dicembre dell’anno scolastico in cui sono svolte le attività. 

 

Art. 11 - Area personale ATA

 

Comma 1- Programmazione degli orari di lavoro individuali

L’orario di servizio dell’Istituto e gli orari di lavoro individuali hanno durata annuale. Durante i periodi di sospensione dell’attività didattica possono essere variati a seconda delle specifiche esigenze. Gli orari del personale devono essere programmati entro il 30/10 di ciascun anno. Essi possono essere rideterminati solo per sopravvenute nuove attività dell’istituzione scolastica, programmate dagli organi collegiali nonché in seguito a ricambio di personale determinato da nuove nomine annuali da parte del CSA ad anno scolastico già avviato.

 

Comma 2 - Assegnazione del personale alle varie sedi

I collaboratori scolastici verranno assegnati alle sezioni staccate e ai vari plessi innanzi tutto verificando le preferenze dei singoli dipendenti. Qualora le preferenze dei singoli non coincidano con le necessità di funzionamento dell’Istituzione scolastica, l’assegnazione avverrà tenendo conto dei seguenti principi elencati in ordine di priorità:

 

1)                   Maggiore anzianità di servizio. In caso di personale a tempo determinato verrà data priorità di scelta al personale che occupa la posizione più favorevole nella graduatoria provinciale.

2)                   Rispetto del luogo di residenza dei dipendenti quindi vicinanza di domicilio alla sede richiesta

3)                   Mantenimento della continuità nella sede occupata nell’anno scolastico precedente

 

Fermo restando che il personale beneficiario dell’art. 33 della L.104/92 ha diritto a scegliere, fra le sedi disponibili, quella più vicina al proprio domicilio

Ove possibile il personale beneficiario della legge 1204/71 e/o della legge 903/77 va favorito nella scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.

Qualora sia necessario per esigenze di servizio che il personale presti attività lavorativa al di fuori dell’abituale sede di servizio, il tempo di andata e ritorno è considerato a tutti gli effetti orario di lavoro. Se la sede non fosse raggiungibile con mezzi pubblici compatibili con l’orario di servizio, il DS autorizzerà l’uso del mezzo proprio.

 

Comma 3 - Assegnazione ai vari compiti

L’assegnazione dei posti in organico nei vari servizi è effettuata dal DSGA secondo criteri:

·        Preferenze espresse per iscritto entro il 30 giugno;

·        Possesso di competenze certificate in relazione ai compiti,

·        Possesso d’esperienza per aver svolto i compiti negli anni precedenti.

 

In caso di più richieste per uno stesso incarico, la scelta avviene secondo questi criteri:

·        Possesso di competenze certificate,

·        Anzianità,

·        Sorteggio,

·        Rotazione.

La distribuzione ai vari servizi e plessi può essere modificata per le seguenti ragioni:

-          soppressione di classi presso una sede

-          utilizzo di locali scolastici nuovi

-          assenza contemporanea di più unità in una sede

-          chiusura di alcuni locali o plessi scolastici per varie motivazioni

-          lavori di manutenzione

 

Comma 4 - Riduzione dell’orario a 35 ore (art. 52 comma 8 del CCNI del 31.08.99)

L’orario è di 36 ore settimanali svolto in sei ore al giorno.Sarà verificato nelle diverse sedi se esistono le condizioni per applicare la riduzione a 35 ore dell’orario settimanale di lavoro al personale in servizio. La riduzione come previsto dall’art. 52 punto 8 del CCNL è applicabile al personale adibito a regimi di orario articolati su più turni o coinvolti in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità nelle istituzioni scolastiche il cui orario di servizio superiore è superiore a 10 ore al giorno per almeno tre giorni la settimana, la riduzione dell’orario avverrà in questo modo: 36 ore settimanali durante i periodi di lezione, con recupero dell’ora eccedente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche e nei prefestivi in cui è prevista la chiusura della scuola diverse soluzioni verranno valutate dal DS e dal DSGA.

L’applicazione della riduzione d’orario e il relativo conteggio avverrà all’inizio dell’effettuazione dei turni pomeridiani. Pertanto le 35 ore spettano a tutto il personale che effettua una turnazione con variazione dell’orario di servizio finalizzata all’ampliamento dei servizi all’utenza ed allo svolgimento di attività previste dal POF e quindi deliberate dal Collegio Docenti.La riduzione d’orario non compete al personale che richiede orari particolari per esigenze personali o legate ai mezzi di trasporto.

 

Comma 5 - Carichi di lavoro

Concordando i vari tipi di orario, con il personale, si è tenuto conto contemporaneamente dei carichi di lavoro che venivano a crearsi. Si è cercato quindi di organizzare un orario individuale di ognuno che assolva in partenza i criteri di equa distribuzione dei carichi di lavoro, senza dover ricorrere a meccanismi compensativi

 

Comma 6 - Rotazione del personale nell’espletamento delle mansioni

Data la situazione descritta in premessa e l’insufficiente numero di collaboratori scolastici in organico = n. 18 per la precisione, non sempre risulta possibile la rotazione del personale in diverse mansioni.

Infatti esistono plessi con un solo collaboratore scolastico. In linea di massima comunque in un ambiente ristretto, ognuno si sente partecipe della vita scolastica ed è ”costretto” a mettere in gioco le proprie capacità sentendosi, alla fine gratificato del buon risultato d’insieme.

 

Comma 7 - Crediti di lavoro

Il servizio prestato oltre l’orario d’obbligo (attività aggiuntive estensive) nonché tutte le attività riconosciute come maggiore onere in orario di servizio (attività aggiuntive intensive) oltre il normale carico di lavoro danno diritto all’ accesso al Fondo d’Istituto. Qualora per indisponibilità di fondi, non sia possibile monetizzare le attività aggiuntive, le ore quantificate e rapportate al servizio prestato potranno essere cumulate ed usufruite come giornate di riposo da godersi, di norma, in periodi di sospensione dell’attività didattica.

 

Comma 8 - Chiusura prefestiva

Durante i periodi di interruzione delle attività didattiche è possibile disporre la chiusura della scuola nelle giornate prefestive. La chiusura sarà disposta dal Dirigente Scolastico con un unico provvedimento all’inizio dell’anno scolastico, dopo il confronto con le RSU e acquisita la delibera del Consiglio di Istituto. L’Istituzione scolastica informerà della chiusura l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Enti Locali e con mezzi appropriati l’Utenza. Le ore non prestate saranno coperte con ferie, recuperi festività ore di straordinario già prestate o crediti di lavoro.

 

Comma 9 - Santo Patrono

Per il personale è considerato giorno festivo la ricorrenza del Santo Patrono della località in cui presta servizio, purchè ricadente in giorno feriale. Quindi i plessi di Oulx, Sestriere e Bardonecchia rimarranno chiusi in occasione del festeggiamento del rispettivo Santo Patrono.

 

Comma 10 - Ferie

Entro il 31 marzo di ogni anno verrà pubblicato all’albo della Scuola, previo incontro con le RSU, il piano delle ferie del personale ATA. Detto piano è formulato sulla base delle domande prodotte dagli interessati e dalle esigenze di servizio, frazionabili in più periodi, assicurando comunque 15 giorni lavorativi continuativi di riposo dal 1° luglio al 31 agosto dell’anno scolastico in considerazione. Il periodo di ferie non potrà comunque essere inferiore ai giorni previsti dall’art. 19 del CCNL 4/8/95. Il personale può fruire delle ferie non godute nell’anno scolastico successivo non oltre il mese di aprile. Le festività soppresse dovranno essere fruite entro l’anno scolastico di riferimento. Il personale supplente fruirà nel suo interesse delle ferie entro la risoluzione del proprio contratto di lavoro. In ogni caso il piano delle ferie dovrà essere predisposto considerando la necessità che ci sia sufficiente personale in servizio da garantire un regolare svolgimento degli esami di Scuola Media e di Maturità. La mancata risposta da parte dell’amministrazione scolastica entro 20 giorni dalla scadenza della presentazione della richiesta di ferie equivale all’accoglimento dell’istanza.

 

Comma 11 - Permessi brevi

Si intende per permesso breve il permesso di uscita di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero va recuperato qualsiasi sia il motivo per il quale è stato chiesto, andrà a decurtare eventuali ore di straordinario o verrà recuperato previo accordo col DSGA. Ad ogni dipendente spettano 36 ore di permesso annue: ovviamente in questa sede quando parliamo di anno ci riferiamo ad anno scolastico mai ad anno solare.

 

Comma 12 - Ritardi

Si intende per ritardo l’eccezionale posticipazione dell’orario di servizio dovuta a motivazione accidentale, involontaria, imprevedibile e valida (ritardo dei treni, guasti meccanici della propria automobile per chi viaggia in macchina e imprevisti vari).

I ritardi verranno recuperati se possibile nella stessa giornata o previo accordo col DSGA.

 

Comma 13 - Aggiornamento personale ATA

Ai sensi dell’art13, comma 4, del CCNL le ore in cui il personale partecipa a corsi di formazione organizzati e riconosciuti dall’Amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche (compreso il tragitto percorso per il raggiungimento) è considerato servizio a tutti gli effetti; le ore verranno recuperate previo accordo col DSGA.

 

Comma 14 - Fondo d’Istituto e Attività aggiuntive

 

Fondo d’Istituto

Le risorse del fonda da assegnare complessivamente al personale ATA si calcolano in proporzione al numero degli addetti. Perché un’attività sia retribuita con il Fondo d’istituto occorre che sia aggiuntiva (art. 30 CCNI) cioè che:

-          sia svolta oltre l’orario obbligatorio

-          oppure comporti un maggiore carico di lavoro oltre i normali impegni anche se nell’orario d’obbligo

-          sia un’attività comunque inserita nel piano di organizzazione del lavoro adottato dal DS

-          sia assegnata dal DS con lettera incarico (CM 243/99) secondo le modalità già indicate per i docenti

 

Sono da considerarsi aggiuntive:

-          lo straordinario

-          i maggiori carichi di lavoro svolti nell’orario ordinario, connessi all’organizzazione del lavoro.

 

Delle risorse disponibili, la quota del 10% è destinata ai compensi per lavoro straordinario.

La quota restante è riservata alle attività intensificate.

Si riconoscono intensificate le attività elencate nella relazione tecnico-finanziaria allegata.

 

I criteri per l’assegnazione del personale alle attività sono:

-          disponibilità dichiarata

-          possesso delle competenze necessarie

-          coincidenza tra l’attività richiesta e la sede di servizio

Funzioni aggiuntive

Per l’accesso alle funzioni aggiuntive il personale presenterà ogni anno apposita domanda entro il termine fissato dal DS. Le funzioni saranno assegnate in base ad apposita graduatoria. E’ ammesso il reclamo avverso il punteggio assegnato entro 5 giorni dalla data di pubblicazione della stessa. Delle funzioni attivate sarà comunque data comunicazione alle RSU.

Comma 15 - Riunione informativa

In attuazione dell’art. 19 comma 5 del CCNL 98-01, entro il 31 ottobre il DS consulta il DSGA e informa il personale ATA degli aspetti organizzativi inerenti al piano attuativo dell’offerta formativa con una riunione alla presenza della RSU. La riunione si terrà preferibilmente fuori l’orario di servizio per consentire a tutto il personale di parteciparvi.

 

FONDO D'ISTITUTO

Si propone di incentivare le seguenti attività

 

 

COLLABORATORI SCOLASTICI

 

1.     Responsabile del primo soccorso         11 X 10 ORE  =        h 78

           

OULX SEDE CENTRALE      GONNON  VITTON FASCELLA

OULX PREFABBRICATO     ------------------------------------------

OULX LICEO ALTO               BARBIER  BERTRANDO

OULX LICEO VECCHIO      GUGLIELMO

OULX PROFESSIONALE     CAPOUL  PUGLIESE

BARDONECCHIA                   (CASSE non ha frequentato il corso )  CARUSO

SESTRIERE                              GALATI

PALESTRA PRA LONG        RITO

 

2.     Collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione (addetto antincendio) 20 X 10 ORE =  H     80

 

OULX SEDE CENTRALE      VITTON  GUIAUD GROS COSCARELLI GONNON

OULX PREFABBRICATO     -----------------------------------------------------------------

OULX LICEO ALTO              MARIOTTI BERTRANDO BARBIER FOLCO

OULX LICEO VECCHIO      GUGLIELMO

OULX PROFESSIONALE     CAPOUL

BARDONECCHIA                  CARUSO

SESTRIERE                              GALATI

PALESTRA SCUOLA MEDIA  FASCELLA

PALESTRA PRA LONG        RITO

 

3.     Servizio giornale in classe     2 x 20 ore = h. 40 

 

OULX SEDE CENTRALE     COSCARELLI

OULX PROFESSIONALE     CAPOUL

 

4.     Tenuta contatti con la sede centrale – servizi esterni    h. 68

Incaricato attività ore 10 – sostituto ore 4

 

OULX SEDE CENTRALE    GONNON    sostituto  VITTON

OULX LICEO ALTO             BARBIER    sostituto   MARIOTTI

OULX  LICEO VECCHIO     GUGLIELMO   

OULX PROFESSIONALE    CAPOUL     sostituto a rotazione senza incentivo

BARDONECCHIA                CARUSO

SESTRIERE                            ------------

PALESTRA PRA LONG      RITO

 

5.     Collaborazione per lo svolgimento di attività extrascolastiche (apertura e chiusura locali scolastici- palestre) in orari diversi dal proprio h. 20

 

OULX VARIE SEDI             FASCELLA   

 

6.     Reperibilità in caso di necessità (problemi riscaldamento – allarme ) h 20

 

OULX VARIE SEDI            FASCELLA       

 

7.     Sostituzione in comuni diversi dalla propria normale sede di servizio h 10

 

8.     Sostituzione collaboratore scolastico funzione aggiuntiva in caso di assenza

10 X H. 10 =  h.

 

OULX SEDE CENTRALE     GONNON

OULX LICEO ALTO               BARBIER

OULX LICEO VECCHIO ------------------

OULX PROFESSIONALE      PUGLIESE   

BARDONECCHIA                    CASSE

SESTRIERE                           ---------------- 

 

9.     Supporto all’attività amministrativa e didattica nelle sedi   con 1 solo collaboratore scolastico in servizio

    

    Liceo Vecchio      GUGLIELMO

    Sestriere                GALATI

 

PER TUTTI, IN RAPPORTO AL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO

 

Servizio Fotocopie – fax – telefono – intensificazione del servizio in rapporto alla diminuzione dell’organico – sostituzione colleghi assenti = l’intensificazione del servizio (credito di lavoro) è quantificata  in ore 36 annue  e trasformata  in ore da recuperare nelle chiusure prefestive in rapporto al servizio effettivamente svolto.

Per ogni mese o frazioni superiori a giorni 15 di assenza   a vario titolo (Malattia – aspettative – permessi vari – escluse ferie, recupero festività, recupero straordinario) sarà effettuata una riduzione di h. 3 del credito di lavoro. 

 

Le altre prestazioni effettuate oltre l’orario d’obbligo, per espressa richiesta del personale saranno soggette a recupero, con modalità da concordare con l’Ufficio di segreteria.

 

 

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

 

ATTIVITA’ 1)

RAPPORTO CON L’UTENZA INTERNA  ED ESTERNA:

       CELERITA’ DI CONTATTO

       MIGLIORAMENTO DELL’IMMAGINE

       DISPONIBILITA’

       EFFICIENZA

BISANI  -      ARLAUD – COSCARELLI – PISANO - LANTERI    

 

ATTIVITA’2) 

PARTECIPAZIONE A FORME DI AUTOAGGIORNAMENTO – STUDIO PER L’ACQUISIZIONE DI SPECIFICHE COMPETENZE IN RELAZIONE ALL’ESPLETAMENTO DELLE MANSIONI AFFIDATE:

TRAPANI     H. 50       CHALIER  H. 50

 

ATTIVITA’ 3)

MANSIONI CHE RICHIEDANO PARTICOLARE IMPEGNO E RESPONSABILITA’ IN MATERIA DI:

ESAMI DI STATO            ORLANDO   H. 50   

FORMULAZIONE GRADUATORIE DI VARIO TIPO

NOMINE DOCENTI E ATA      GIURLANDA   H. 50

PREDISPOSIZIONE  ATTI RELATIVI ALLA CARRIERA DEL PERSONALE BERNARD

PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI  -   GAROLA

ORGANIZZAZIONE SERVIZI LOGISTICI IN OCCASIONE DI SCAMBI –CONVEGNI - VIAGGI E USCITE    SASSI

 

TETTO MASSIMO ORE 100 STRAORDINARIO PRESTATO E NON RECUPERABILE)

 

ASSISTENTI TECNICI

 

ATTIVITA’ 1)     

ADESIONE AD INIZIATIVE VOLTE AD AMPLIARE ED OTTIMIZZARE I SERVIZI INFORMATICI (INTERNI ED ESTERNI)-

FOLCO  H.)

 

ATTIVITA’ 2)

PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI- AMMINISTRATORE DI RETE

FOLCO H.

 

FUNZIONI AGGIUNTIVE PERSONALE ATA

 

Si ipotizza l’assegnazione da parte del CSA di n. 3 Funzioni Aggiuntive per il profilo degli Assistenti Amministrativi.

In tal caso si propone di riconoscere le seguenti funzioni:

COORDINATORE  AREA PERSONALE- funzione 1

Coordina il servizio d’area e diventa referente gerarchico per il personale preposto al servizio. Risponde al DA del modo in cui esercita la funzione di coordinamento. Fa proposte operative per migliorare il servizio.

 

COORDINATORE AREA ALUNNI – funzione 2

Coordina il servizio d’area e diventa referente gerarchico per il personale preposto al servizio. Risponde al DA del modo in cui esercita  la funzione di coordinamento. Fa proposte  operative per migliorare il servizio.

 

COORDINATORE DI PROGETTO – funzione 3

Sostituisce il DSGA in caso di assenza o di impedimento.

Svolge attività di supporto e coordinamento amministrativo per l’attuazione di progetti e di iniziative didattiche. Collabora direttamente con il DA per migliorare il raccordo tra l’Ufficio e i docenti funzione obiettivo.

 

Si ipotizza l’assegnazione da parte del CSA di n. 1 funzione aggiuntiva per il profilo di Assistente Tecnico.

In tal caso si propone di riconoscere la seguente funzione:

CONSULENTE PER UTILIZZO STRUMENTI INFORMATICI – PER ACQUISTI E MANUTENZIONE

Funzione 1 -

Fornisce alla segreteria consulenza informatica. Collabora con i docenti e con l’Ufficio acquisti per la predisposizione degli acquisti di materiale informatico e didattico.

Collabora e fornisce consulenza  al  DA per quanto riguarda la manutenzione ordinaria  degli edifici scolastici e l’implementazione di nuovi laboratori informatici, sistemi di allarme etc.

 

Si ipotizza l’assegnazione da parte del CSA di n. 5 funzioni aggiuntive per i collaboratori scolastici.

In tal caso si propone di riconoscere la seguente funzione:

N. 4 FUNZIONI DI SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E DIDATTICA

1 PER OGNUNO DEI SEGUENTI PLESSI:

 - SEDE PIAZZA GARAMBOIS + PREFABBRICATO

- SCUOLA MEDIA BARDONECCHIA

- ISTITUTO PROFESSIONALE

- LICEO SEDE ALTA

        

-Collabora direttamente con la segreteria per acquisti- controllo consumi e corretto utilizzo di

- materiale e apparecchi per la pulizia

- materiale di consumo per fotocopiatrici

- materiale pronto soccorso

-          Segnala guasti – disfunzioni- anomalie alle apparecchiature -  agli impianti – alle strutture

-          Collabora con il responsabile di sede per segnalazione assenze docenti e organizzazione servizio di vigilanza allievi

-          Collabora con i docenti per la custodia e l’utilizzo delle apparecchiature didattiche

-    Collabora direttamente con il DA per la gestione – il controllo e l’organizzazione del       servizio nella propria sede (segnala assenze del pers. ATA – cambi di turno – eventuali necessità e problemi)

-          Effettua tutoraggio nei confronti dei neo assunti

-          Su  indicazione del DA controlla uso telefono – fax – fotocopiatrici

-           Detiene una copia delle chiavi della sede – ne cura la consegna ai colleghi e la relativa restituzione

In pratica il collaboratore scolastico funzione aggiuntiva dovrà rappresentare un punto di riferimento costante   per i colleghi (soprattutto nei plessi decentrati), i quali dovranno seguire le sue  indicazioni per lo svolgimento delle attività sopraelencate, costituirà quindi il raccordo tra il Direttore  SGA e gli altri colleghi.

Le direttive di massima Le verranno impartite  direttamente dal  Direttore SGA o da altro personale della Segreteria designato.

 

N. 1 FUNZIONE : PICCOLA MANUTENZIONE

Svolge attività di piccola manutenzione agli arredi e alle strutture nelle sedi di Oulx, sempre nel rispetto  delle norme contenute nella legge 626. Cura le attrezzature a sua disposizione custodendole e mantenendole in efficienza.

 

 

LICEO - SEDE ALTA

Collaboratori in servizio

Sig. Barbier Giulia

Sig. Bertrando Edi

Sig. Mariotti Pierina

 

L’Edificio resterà aperto

dal Lunedì al Giovedì dalle ore 7 alle 16

Il Venerdì e il sabato  dalle   ore  7 alle 13

 

Il personale osserverà il seguente orario individuale:

 

Sig. Barbier Giulia

Dal Lunedi al Martedì          7.00 – 13 ----- 13.30 – 16.30

Dal mercoledì al venerdì     7.00 – 13.00

Totale ore 36

Giorno libero = sabato ogni 2 settimane –in alternativa il   mercoledì 

 

Sig. Bertrando Edi

Lunedì                       7.30 – 13 ----- 13.30 – 17

Martedì                      7.30 –13

Mercoledì                  7.30 – 13 ----- 13.30 - 17

Giovedì                      7.30 – 13                      

Venerdì                      7.30 – 13  

Sabato                        7.30 - 13

Un sabato libero ogni due settimane

Totale ore 72 in 2 settimane

 

Sig. Mariotti Pierina  

Lunedì                          7.30-14.15               

Martedì                        7.30-14.15               

Mercoledì                     7.30-14.15               

Giovedì                         7.30-14.15               

Venerdì                         7.30-13.00 

Sabato                           7.30-13.00    

Un sabato libero ogni 3 settimane

Totale ore  108 in tre settimane

 

Il giovedì pomeriggio sarà coperto fino alle ore 16, a rotazione seguendo il seguente ordine:

Sig. Barbier Giulia

Sig. Bertrando Edi

Sig. Mariotti Pierina

 

PULIZIA DEI LOCALI

Normalmente i carichi di lavoro sono suddivisi nel modo seguente:

- Sig. Barbier Giulia     = Aula video – corridoio – n. 3 bagni -  n. 2 rampe scale – classi 1b e 2 a – sgabuzzino 2° piano.

- Sig. Bertrando Edi      = laboratorio informatica – classi 1 a e 3 a – corridoio – n. 2 rampe scale – n. 2 bagni al 2° piano.

- Sig. Mariotti Pierina  = laboratorio fisica – classi 3 b e 5 a – corridoio – n. 3 bagni – aula professori – sgabuzzino – n. 2 rampe scale.

 

LICEO - SEDE OPERA GUY

Collaboratore scolastico in servizio

Sig. Guglielmo Irene

 Lunedì   7.30 – 13.00

Martedì 7.30 – 13.00 ----- 13.30 – 16.30

Dal Mercoledì al sabato 7.30 – 13

Totale h. 36

Il collaboratore scolastico dovrà provvedere alla pulizia di tutti i locali a disposizione della Scuola.

 

 

ISTITUTO PROFESSIONALE

Collaboratori scolastici in servizio

Capoul Adriana

Pugliese Rita

Rito Addolorata    +   Palestra Pra Long    

Bartolotta Antonina

Cosola Elio

 

L’ Edificio rimarrà aperto:

Lunedì           dalle ore 7 alle 17

Martedi’        dalle ore 7 alle 17

Mercoledì      dalle ore 7 alle 18

Giovedì          dalle ore 7 alle  17

Venerdì          dalle ore 7 alle  16

Sabato             dalle ore 7 alle  13

 

Il Personale osserverà il seguente orario individuale:

 

Sig. Capoul   Adriana

Lunedì               ore         7 – 13

Martedì              ore        7 - 13

Mercoledì         ore        9 – 13 ----- 13.30 – 18.30

Giovedì              ore        7-  13

Venerdì             ore        7 – 13 ----- 13.30-16 

Sabato               giorno libero

Totale ore 36

 

Sig. Pugliese Rita

Lunedì                 ore 8.30 – 13 ----- 13.30 – 17,30

Martedì                 ore 7.30 –13

Mercoledì             ore 7.30 – 13

Giovedì                 ore 7.30 – 13

Venerdì                ore 7.30 – 13 ----- 13.30 – 16.30

Sabato                   ore 7.30 - 13

Totale ore  39 = + 3 da recuperare

 

Sig. Rito Addolorata    - servizio Palestra Pra Long + Professionale

Lunedì                    ore 7- 13

Martedì                   ore 7 -13

Mercoledì               ore 7 –13 ----- 15 - 18

Giovedì                   ore 7- 13

Venerdì                   ore 7 -13

Sabato                     ore 7 –13

Totale ore 39 = + 3 da recuperare

 

Sig.  Bartolotta Antonina

Lunedì                  ore 8.30 – 13 ----- 13.30 – 17.30

Martedì                  ore 7.30 – 13

Mercoledì               ore  7.30 – 13

Giovedì                  ore 7.30 – 13 ----- 13.30 – 16.30 ogni 15 giorni????

Venerdì                   ore 7.30 – 13

Sabato                     ore 7.30 – 13

Totale ore 39 = + 3 da recuperare

 

Sig. Cosola Elio

Lunedì                    ore  7.30 – 13

Martedì                  ore  8.30 – 13 ----- 13.30 – 17.30

Mercoledì               ore  7.30 – 13

Giovedì                 ore  10.30– 13 ----- 13.30 – 17.30

Venerdì                  ore  7.30 – 13

Sabato                   ore  7.30 -  13

Totale ore 37 = + 1 da recuperare

 

AFFIDAMENTO LOCALI

La pulizia e la sorveglianza dei locali è così ripartita:

Sig. Capoul  Adriana   = classi 4 a – 4 b –Aula  impresa simulata – Bagno docenti

Sig. Pugliese Rita       = classi 1 c – 2 c – aula docenti 1 – Bagni maschili

                                   =  classi 1 a – 2 b – aula docenti 2 – Bagni ala nuova

Sig. Rito Dora           =  classe 5 a – Palestra Pra long : accompagnamento allievi -   pulizia bagni – docce – spogliatoi

Sig.                        = classi 3 b – 1 b – Laboratorio informatica 1 – Aula sdoppiamento

Sig.                     =  classi 2 a – 3 a – laboratorio  informatica 2 – Bagni femminili

In caso di assenza di una persona, le aule saranno pulite dal personale in servizio nel pomeriggio, possibilmente in collaborazione. Nel caso in cui nel pomeriggio non siano previsti turni di personale, lo stesso servizio sarà svolto al mattino con la partecipazione attiva di tutti i collaboratori. L’ingresso e il corridoio saranno puliti dai collaboratori in servizio al pomeriggio;  il sabato la pulizia sarà effettuata al mattino in collaborazione.

Tutto il marciapiede (anche posteriore all’edificio) dovrà essere spazzato e il cortile tenuto sgombro da cartacce, rifiuti e da tutto ciò che possa ledere al decoro dell’edificio scolastico. 

 

I turni per l’assistenza durante l’intervallo e per la pulizia sono così stabiliti:

Lunedì                Sig. Pugliese Rita

Martedì               Sig. Cosola Elio

Mercoledì           Sig.  Rito Addolorata

Giovedì               Sig. Capoul Adriana

Venerdì               a rotazione iniziando dalla sig. Pugliese Rita

Sabato                 Sig. Bartolotta Antonina

 

 

IPOTESI DI CONTRATTAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

 

IPOTESI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D’ISTITUTO PRE L’ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

 

ARTICOLO 1

CAMPO DI APPLICAZIONE, DECORRENZA E DURATA

1. Il presente contratto integrativo è sottoscritto fra il Dirigente Scolastico e le R.S.U, sulla base di quanto previsto dall’art.6 del CCNL 26/5/99, comma 3.

2. Gli effetti decorrono dalla data di sottoscrizione, fermo restando che quanto stabilito nel presente contratto integrativo s’intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali gerarchicamente superiori, qualora esplicitamente o implicitamente incompatibili.

3.Il presente contratto integrativo conserva validità fino alla sottoscrizione di un successivo accordo.

4. Il presente contratto integrativo viene predisposto sulla base ed entro i limiti di quanto previsto in materia dalla normativa vigente e, in particolar modo dal D.Lgs 626/94, dal D.Lgs 242/96, dal D.M. 292/96, dal D.M. 382/98, dal CCNQ 7/5/96 alla legislazione in materia di igiene e sicurezza ed entro  quanto stabilito dai CCNL scuola 4/8/95, 25/5/99 e CCNI 31/8/99.

5. Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente contratto integrativo, la normativa di riferimento primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali di cui al comma precedente.

 

ARTICOLO 2

SOGGETTI TUTELATI

  1. I soggetti tutelati sono tutti coloro che nell’istituzione scolastica prestano servizio con rapporto di lavoro subordinato anche speciale.
  2. Ad essi sono equiparati gli allievi delle istituzioni nelle quali i programmi e le attività di insegnamento prevedano espressamente la frequenza e l’uso di laboratori con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l’uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
  3. Sono, altresì, da ricomprendere anche gli studenti presenti a scuola in orario extracurriculare per iniziative complementari  ivi realizzate.

 

ARTICOLO 3

OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

1.Il Dirigente Scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.M. 292/96, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza:

  • Effettua l’ispezione dei luoghi di lavoro almeno due volte l’anno, insieme al responsabile del servizio di prevenzione e protezione e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
  • Valuta gli specifici rischi dell’attività svolta nell’istituzione scolastica di riferimento ed adotta il programma di successivi miglioramenti
  • Elabora un documento conseguente alla valutazione dei rischi
  • Designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
  • Designa gli addetti al servizio di prevenzione e protezione
  • Incarica persone o servizi esterni
  • Assicura che ciascun lavoratore e i rispettivi rappresentanti siano adeguatamente informati e formati in materia sicurezza, durante l’orario di lavoro e anche fuori dall’orario senza oneri a loro carico
  • Adotta le misura protettive in materia di locali, strumenti, materiali, apparecchiature, video, terminali, ecc.;   

 

ARTICOLO 4

IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

1. Nell’unità scolastica il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, deve organizzare il servizio di prevenzione e protezione designando per tale compito, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, uno o più persone tra i dipendenti, secondo le dimensioni della scuola.

2. I lavoratori designati devono essere in numero sufficiente, possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa dell’attività svolta nell’espletamento del loro incarico.

 

ARTICOLO 5

Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

  1. Il Dirigente Scolastico designa previa consultazione del rappresentante per la sicurezza, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione che può essere individuato tra le seguenti figure:
    1. Personale interno all’unità scolastica provvisto di idonea capacità adeguatamente comprovata da iscrizione ad albi professionali attinenti all’attività da svolgere e si dichiari a tal fine disponibile.
    2. Personale interno all’attività scolastica in possesso di attitudini e capacità adeguate e che si dichiari a tal fine disponibile .
  2. E’ possibile, mediante convenzione con altre scuole, affiancare al personale interno alla scuola un esperto esterno.
  3. Non è possibile designare persone esterne alla scuola come addetti al servizio di prevenzione e protezione.

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione:

·         E’ figura obbligatoria ;

·         Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’assolvimento dei suoi doveri;

·         Fornisce al Dirigente le competenze tecniche ed organizzative di cui necessita per la tutela della sicurezza nella scuola;

·         Elabora le misure di prevenzione e protezione e i sistemi di controllo delle stesse;

·         Elabora le procedure di sicurezza propone programmi di formazione e informazione per i lavoratori;

·         Informa sui rischi presenti nella realtà scolastica, mantenendo tuttavia il segreto sui processi lavorativi che apprende nell’esercizio delle proprie funzioni;  

 

ARTICOLO 6

Documento valutazione dei rischi

Il primo adempimento del Dirigente Scolastico consiste nella valutazione dei rischi e nella conseguente stesura di un documento. Il Capo d’Istituto avvalendosi della collaborazione del rappresentante della sicurezza, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione  e di tutti coloro che sono stati designati come addetti al servizio di protezione e prevenzione, effettuerà una ricognizione dei rischi, ambiente per ambiente.Nella stesura del documento il Dirigente scolastico può ricorrere anche alla collaborazione del personale tecnico degli enti locali ( comuni o province ) tenuti alla fornitura delle relative strutture immobiliari e agli esperti di enti preposti alla tutela e sicurezza dei lavoratori.

 

ARTICOLO 7

Riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi

1.     Il Dirigente Scolastico direttamente o tramite il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, indice almeno una volta l’anno una riunione di prevenzione e protezione dei rischi, alla quale partecipano lo stesso Dirigente, o un suo rappresentante, che la presiede; il responsabile del servizio di prevenzione e protezione; il rappresentante per la sicurezza e gli addetti di ogni sede al servizio di protezione e prevenzione dei rischi.

2.     Nel corso della riunione il Dirigente Scolastico sottopone all’esame dei partecipanti il documento sulla sicurezza e i programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute .

3.     La riunione non ha poteri decisionali, ma carattere sostanzialmente consultivo.

4.     Il Dirigente Scolastico deciderà se accogliere in tutto o in parte, suggerimenti scaturiti dalla riunione, assumendosi tuttavia la responsabilità di non tener conto degli eventuali rilievi documentati nell’apposito verbale che deve essere redatto ad ogni riunione.

 

ARTICOLO 8

Rapporti con gli enti locali

1.Per gli interventi di tipo strutturale deve essere rivolta all’ente locale su richiesta formale di adempimento. Gli interventi di tipo strutturale e di manutenzione necessari per garantire la sicurezza dei locali e degli edifici scolastici sono a carico dell’ente locale, tenuto per legge ( a norma dell’art. 3 legge 11 gennaio 1996 n.23 ).

 

ARTICOLO 9

Attività di formazione e informazione

1.Nei limiti delle risorse disponibili debbono essere realizzate attività di formazione e informazione nei confronti dei dipendenti e degli alunni.

2. Per gli alunni sono previsti, oltre ai corsi di primo soccorso e tutte le materie che possono riguardare la sicurezza, due prove di evacuazione durante l’anno scolastico, una organizzata ed una a sorpresa quest’ultima per valutare le reazioni spontanee degli alunni nel caso in cui si dovesse presentare la necessità di un’evacuazione improvvisa.

 

ARTICOLO 10

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

1.Nell’unità scolastica vengono eletti o designati nell’ambito delle RSU i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ( RLS ) nel numero di 1 rappresentante se l’istituzione scolastica ha fino a 200 dipendenti e 3 rappresentanti se ha più di 200 dipendenti fino a 1000.

2. Con riferimento alle attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza disciplinate negli artt. 18 e 19 del D.Lgs 626/94. le parti concordano a su quanto segue:

·         E’ eletto o designato dalla R.S.U. nel proprio ambito;

·         Dura in carica 3 anni, ma nell’interno della R.S.U. può anche essere decisa una turnazione annuale dell’incarico;

·         Se la R.S.U. che lo ha eletto si dimette, il R.L.S. esercita le proprie funzioni fino a nuova elezione e comunque non oltre 60 giorni;

·         Ha il diritto di accesso ai luoghi di lavoro, ma segnala preventivamente al Dirigente Scolastico le visite che intende effettuare nei luoghi di lavoro,

·         Ha il diritto di ricevere informazioni e documentazioni relative alla valutazione dei rischi, alle misure di prevenzione;

·         Può promuovere misure idonee alla salute dei lavoratori e segnala i rischi individuati durante la sua attività;

·         Partecipa alla riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi e può fare proposte relative alla prevenzione ;

·         Ha diritto ad una formazione specifica, con un programma di base di almeno 32 ore;

·         Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali;

·         Oltre alle ore di permesso di cui già usufruisce per  le rappresentanze sindacali, ha diritto a 40 ore annue di permessi retribuiti per l’espletamento dei seguenti compiti:

1)    Accesso ai luoghi di lavoro

2)    Ricevimento di informazioni e documentazione

3)    Promozione dell’elaborazione, individuazione e attuazione delle misure di prevenzione

4)    Proposte in meriti all’ attività di prevenzione

5)    Avvertimenti al dirigente scolastico in merito ai rischi individuali

6)    Ricorso alle autorità competenti in caso ritenga inidonee le misure per la sicurezza dal Dirigente Scolastico.

 

Il predetto monte ore e l’attività sono invece considerati tempo di lavoro appositamente retribuito quando il R.L.S. espleta i seguenti compiti:

A.     Consultazione preventiva sulla valutazione e prevenzione dei rischi

B.     Consultazione sulla designazione di addetti alla prevenzione, prevenzione incendi, pronto soccorso, evacuazione lavoratori

C.     Consultazione in merito all’organizzazione della formazione

D.    Frequenza di corsi per la propria formazione

E.     Osservazioni in caso di visita degli organi di vigilanza

F.      Partecipazione alla riunione periodica

 

ARTICOLO 11

Diritti e doveri del Personale

Il personale che presta la propria attività lavorativa al videoterminale ha diritto alle agevolazioni previste dall’art.54 del D.Lgs 626/94. Il personale che effettua lavori ritenuti pericolosi dal medico competente ha il diritto di  utilizzare i mezzi individuali di protezione previsti dal documento di prevenzione e protezione dei rischi.Il personale risponderà personalmente del mancato o inadeguato utilizzo degli stessi.Il personale ha il dovere di informare immediatamente il DS, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione , il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza  o il responsabile di sede di ogni situazione di  pericolo reale o presunta per la propria persona o per gli studenti.

 

ARTICOLO 12

Controversie

In merito a controversie che potrebbero sorgere sull’applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione, previsti dalle norme vigenti legislative e contrattuali, la funzione di prima istanza di riferimento è svolta dall’organismo paritetico territoriale previsto dall’art. 20 del D.Lgs 626/94.

E’ fatta salva la via giurisdizionale

 

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